Decreto dignità approvato dalla Camera. Dalle assunzioni alle slot: le novità
Via libera al Decreto Dignità, a favore hanno votato in 312. I contrari sono stati 190, 1 astenuto. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato
DECRETO DIGNITÀ OK DALLA CAMERA
A favore del Dl Dignità hanno votato in 312. I contrari sono stati 190, 1 astenuto. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.
"Stop alla pubblicità sul gioco d'azzardo, stop alle delocalizzazioni selvagge. Stop alla burocrazia con taglio di redditometro, split payment e spesometro. Più tutele ai lavoratori, senza penalizzare gli imprenditori onesti. Stiamo cambiando questo Paese con i fatti, non con le promesse", scrive su Facebook il Movimento 5 Stelle.
DECRETO DIGNITÀ LE MISURE PRINCIPALI
DECRETO DIGNITÀ: ASSUNZIONI STABILI
Per risanare i rapporti con gli imprenditori, governo e maggioranza hanno trovato un accordo per prorogare al 2019 e al 2020 la normativa vigente sulla decontribuzione al 50% per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani sotto i 35 anni. L'incentivo vale per tre anni ed ha un tetto massimo di 3.000 euro. Senza un intervento ad hoc, la misura, prevista nella manovra 2018, si sarebbe trasformata a partire dal primo gennaio in un bonus meno appetibile per le imprese, riservato alla platea più stretta degli under 30. Il costo della misura è di 600 milioni fino al 2024, coperti in parte con un rialzo delle tasse sui giochi e in parte con le entrate derivanti dal previsto aumento dell'occupazione.
PERIODO TRANSITORIO FINO AL 31 OTTOBRE - Il Decreto Dignità prevede il taglio da 36 a 24 mesi della durata massima dei contratti a termine e l'obbligo di motivare con le causali gli eventuali rinnovi. Queste misure saranno valide per i nuovi contratti e le proroghe firmate dal primo novembre. Dall'entrata in vigore della legge al 31 ottobre rimarranno in vigore le vecchie regole.
SENZA CAUSALI DOPO 12 MESI SCATTA L'ASSUNZIONE - Come sanzione antiprecarietà è stato stabilito che superati i 12 mesi di contratto a termine, se non verranno indicate le causali dei rinnovi, il contratto si trasformerà automaticamente in stabile.
DECRETO DIGNITÀ: VOUCHER
Le piccole imprese saranno favorite dall'estensione dei nuovi voucher, che potranno essere utilizzati non più solo dalle aziende agricole, ma anche da quelle alberghiere, ma di dimensioni ridotte, con massimo 8 dipendenti. Come già previsto, potranno essere utilizzati come forma di pagamento per il lavoro di pensionati, disoccupati, studenti fino a 25 anni e percettori di forme di sostegno al reddito. La durata massima dell'utilizzo sale da tre a dieci giorni.
DECRETO DIGNITÀ: NESSUN AGGRAVIO SU COLF E BADANTI
Il lavoro domestico sarà escluso dall'aggravio contributivo dello 0,5% su ogni rinnovo di contratti a termine. Secondo Assindatcolf, il costo sarebbe stato di 160 euro a famiglia.
DECRETO DIGNITÀ: GRATTA E VINCI E SLOT
Anche sui gratta e vinci, come sui pacchetti di sigarette, comparirà la scritta 'nuoce alla salute'. I tagliandi dovranno contenere messaggi sui rischi connessi al gioco d'azzardo "in modo da coprire almeno il 20%" della superficie "su entrambi i lati". I vecchi tagliandi senza avvertenza potranno essere venduti ancora per un anno dalla data di conversione del decreto.
DECRETO DIGNITÀ: GIOCO D'AZZARDO
Inasprite le sanzioni per chi viola il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, cresciute dal 5% al 20% del valore della sponsorizzazione, con un minimo che deve ammontare comunque a 50mila euro.