Politica

Def, Moscovici avverte: "Ogni euro di debito è tolto ai servizi"

Def, il commissario agli Affari Economici: "In Italia debito esplosivo". Sulle sanzioni: "Possibili ma non è nel mio spirito"

La Commissione Europea continuerà "il dialogo" con il governo italiano sulla manovra economica e "non sono nello stato d'animo" di comminare sanzioni all'Italia. Lo ha detto il commissario agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici, stamani alla tv francese Bfm.

"Farò in modo, nel mio dialogo con le autorità italiane, che inizia ora - ha affermato - vedrò il ministro delle Finanze lunedì a Lussemburgo, che l'Italia sia capace di restare nello spirito comune. Le sanzioni sono possibili, sono previste nei trattati, è una cosa che prende molto tempo: non sono nello spirito delle sanzioni, non lo sono mai stato. Non sono un burocrate".

"Vedremo - ha continuato - esistono delle contraddizioni nel governo italiano, da un lato c'è il ministro delle Finanze che è entrato nella riunione dicendo 1,6% (deficit/Pil per il 2019, ndr), cioè un livello che risponde alle regole. Ne è uscito con un 2,4%. Il nostro interlocutore è il ministro delle Finanze, e anche il presidente del Consiglio: continueremo il dialogo con il governo italiano, dicendo loro ancora che rispettare le regole non è per noi, ma per loro, perché quando un Paese si indebita, si impoverisce".