Politica
Di Battista si allinea al Centrodestra:“Se fossi eletto voterei contro il Mes"
Di Battista: "Fondazione Open? Con la legge sul conflitto d'interessi non ci sarebbero problemi"
Di Battista: "Rispetto Conte ma voterei contro il Mes"
Matteo Renzi deve chiarire se "ha ricevuto soldi per conferenze o consulenze", cosa che "non sarebbe legale se ci fosse la legge sul conflitto di interessi" che e' urgente approvare proprio alla luce di un caso come l'inchiesta sulla Fondazione Open. Lo dichiara l'ex parlamentare M5s Alessandro Di Battista in un'intervista al Fatto Quotidiano. "In una delle ultime interviste pubbliche, da Fabio Fazio, dissi che la corruzione non e' piu' quella delle bustarelle ma si fa con le consulenze", afferma Di Battista, "e l'unico modo per smascherarla e' appunto una seria legge sul conflitto di interessi. Prima la politica era piu' forte delle lobby, poi le lobby hanno prevalso e ora i politici si trasformano direttamente in lobbisti”
Alla luce della sua ostilita' nei confronti di Renzi, "uno che esiste solo nelle pagine dei giornali, non nel Paese", Di Battista rivendica di aver "criticato l'alleanza con il Pd proprio perche' tanti renziani erano rimasti nel partito". "Ero molto perplesso su questo governo", prosegue, "ma ora mi auguro che faccia le cose e vada avanti, almeno fino all'entrata in vigore del taglio dei parlamentari". Sul tema del Mes, Di Battista afferma di "rispettare il presidente Conte" ma sottolinea che "su questioni dirimenti come il Mes deve essere sovrano il Parlamento. Se io fossi un eletto, voterei contro il Mes: questo accordo cosi' com'e' rischia di spalancare le porte alla troika. L'Italia deve alzare la voce".
Di Battista invita M5s ad "alzare il tiro su determinati temi, come la giustizia, il Mes e le fondazioni dei partiti", cosa che "Luigi Di Maio sta facendo e io lo sostengo in questa linea". Dall'ex parlamentare giungono infine parole di comprensione per le ragioni degli eurodeputati M5s che hanno votato contro la commissione Von der Leyen: "Nella maggioranza dei suoi componenti e' fatta di esponenti del liberismo, e il Movimento invece deve essere sempre piu' anti-liberista. Le proteste in varie parti del mondo sono contro questo sistema, contro l'establishment".