Politica

Di Maio e la poltrona pronta per l'Ue, nei 5S è scontro: "Luigi arrivista"

Luigi Di Maio dopo essere stato trombato nelle ultime elezioni politiche torna in campo con un possibile incarico nel Golfo

Di Maio verso la poltrone Ue, scoppia l'ira dei 5S. L’ex grillino Lannutti: "Servo del potere"

Il possibile incarico nel Golfo per l'ex grillino Luigi Di Maio (leggi qui l'articolo) scalda gli animi degli azzurri e dei 5 Stelle. Il primo a commentare la notizia è stato Maurizio Gasparri: "Apprendo con sconcerto che Luigi Di Maio sarebbe oggetto di valutazione da parte dell'Ue per un eventuale incarico da inviato per il Golfo Persico per occuparsi di gas e di energia. Sarebbe davvero assurdo che le istituzioni europee utilizzassero uno come Di Maio per un incarico rilevante e delicato".

"Capisco che è disoccupato, ma si trovi un normale lavoro e non continui a portare all'interno di istituzioni la sua totale inadeguatezza. Personalmente riterrei da parte dell'Ue l'affidamento di un incarico a Di Maio una provocazione nei confronti dell'Italia. Di Maio invece che farsi inviare nel Golfo Persico si faccia inviare a casa e ci rimanga", continua l'azzurro, che chiede: "Quanto costerebbe l'incarico Ue? Su cosa si basa?".

Ma non solo Gasparri. A sfogarsi è stato anche l'ex senatore del M5s Elio Lannutti: "Emissario fa rima con sicario di diritti, programmi, valori, dignità del M5S, svenduti al vile affarista, per 1/2 piatto di lenticchie. Il potere retribuisce i suoi servi!", twitta Lannutti. L'ex stellato Nicola Morra invece dichiara: "Il problema è l'uomo solo al comando, chiunque esso sia".