Politica
L’ex ministro dell’Ambiente Costa smantellò una struttura dedicata e condonò
La tragedia di Ischia era ampiamente annunciata, nonostante sia stato dato l'allarme meteo quattro giorni prima
Ad una domanda specifica su quotidiano.net Costa risponde in maniera funambolica ed abbastanza irritante: "Non fu affatto un condono. È vero che la parola condono sta nel titolo dell’articolo, ma è come se io dovessi giudicare un film dal titolo. Il titolo è sbagliato, il film no”. Quindi a suo dire, il governo aveva sbagliato il “titolo” (sic!) chiamandolo “condono”, ma il “film” invece era da Oscar.
Ma torniamo al PNRR. Ha fatto bene il nuovo ministro Pichetto Fratin ad accendere un riflettore sulle competenze, anche se ha usato un linguaggio “robusto”, perché se non si interviene subito e definitivamente il problema si ripresenterà ciclicamente con il suo carico di orrore e distruzione. Il problema è organizzativo e visto che Giorgia Meloni sta compiendo un lavoro strategico e cioè quello di individuare cosa si è guastato da decenni nel “Sistema Italia” –ad esempio nella filiera industriale-è auspicabile che possa mettere mano a questo problema strutturale del nostro Paese visto che la particolare orografia dell’Italia ci consegna il primato del 70% delle frane in Europa.
Il PNRR deve essere ben utilizzato ed occorre disegnare una “mappa delle priorità” e non disperdere il denaro –come al solito- a pioggia. Parimenti è opportuno che chi ha sbagliato in passato si prenda le sue responsabilità ed eviti gli equilibrismi politici fatti sulla pelle delle persone.