Politica
Dopo la morte di Berlusconi la Meloni non rischia: ecco i suoi angeli custodi
I due sottosegretari Giovanbattista Fazzolari e Alfredo Mantovano lavorano di concerto con il capo di gabinetto Gaetano Caputi e il segretario Carlo Deodato
I quattro angeli custodi di Palazzo Chigi
Si veleggia dunque con realistico ottimismo nel team di Palazzo Chigi di Giorgia Meloni, una squadra molto coesa al suo interno dove quattro numeri uno hanno trovato un perfetto equilibrio tra di loro, grazie alla chiara distinzione di ruoli e compiti, voluta dalla premier, che consente di evitare scontri, gelosie o lotte di potere. "Ciascuno di noi ha un incarico e non invade mai il terreno dei colleghi". Ma chi sono i quattro angeli custodi di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi?
C'è il politico, Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario all'attuazione del programma, da 20 anni a fianco di Giorgia, tenutosi però rigorosamente lontano dalle questioni di partito, come candidature o altro. Parla con Giorgia tutti i giorni ma solo delle cose che gli competono: "Se vuoi parlare di Btp eccomi, se vuoi fare il sindaco di Roccacannuccia non sono io il tuo interlocutore", dice a chi impropriamente bussa alla sua porta.
Poi c'è l'altro sottosegretario Alfredo Mantovano, magistrato e interfaccia istituzionale di organismi esterni come la Corte dei Conti o il Quirinale. Accanto ai due "politici", due grand commis di esperienza e curriculum: Gaetano Caputi è il capo di gabinetto, podista instancabile che corre tutte le mattine e che ha chiesto da subito di potersi assentare nei giorni della maratona di New York. Per conto di Giorgia tratta i grandi dossier e si interfaccia con le aziende. Infine Carlo Deodato è il segretario generale di Palazzo Chigi.