A- A+
Politica
Dopo la morte di Berlusconi la Meloni non rischia: ecco i suoi angeli custodi

Il governo non rischia, la Meloni ha i suoi quattro angeli custodi

È a rischio la stabilità del governo dopo la morte di Silvio Berlusconi e il disorientamento dentro Forza Italia, che controlla un 8% determinante per la maggioranza di centrodestra? A palazzo Chigi si mostrano tranquilli. Sono convinti che la navigazione di Giorgia Meloni non ne soffrirà. Il ragionamento che si fa è inoppugnabile: i parlamentari di Forza Italia non hanno alcun interesse a creare problemi al governo poiché sanno che un'eventuale conseguente turbolenza potrebbe portare a elezioni anticipate con il loro più che probabile suicidio. Quindi, come già accadde nella scorsa legislatura con i grillini, senatori e deputati di Forza Italia orfani di Silvio saranno paradossalmente degli elementi di continuità e stabilità e non di rottura.

Ovviamente si guarda con attenzione a quel che accade tra gli Azzurri. Si attende la lettura del testamento di Berlusconi per escludere accordi particolari tra il Cav., i suoi figli e la sua compagna. Ma si ritiene che Marina, l'unica tra gli eredi che in passato è stata citata come possibile candidata,  non scenderà in campo avendolo escluso anni fa e preferendo mantenere il suo ruolo manageriale nelle aziende di famiglia. Si scommette dunque su una continuità gestionale del bravo e affidabile Antonio Tajani, pienamente ingaggiato nel ruolo di vicepremier e ministro degli Esteri.

Semmai si ipotizza un cambio di nome, essendo Forza Italia considerato un brand troppo identificato con il fondatore. Meglio magari una sigla che possa aggregare i moderati del centro, mantenendo il posizionamento di componente moderata e popolare dell'Alleanza, forte della parentela col Partito Popolare europeo. Né è ipotizzabile che arrivi dalla Lega la fibrillazione della maggioranza. Che interesse politico può avere Matteo Salvini a fare il guastafeste di un governo di cui la Lega è magna pars?

Iscriviti alla newsletter
Tags:
berlusconigovernomelonimorte





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.