Politica

Draghi illustra il suo programma. Rivedere il calendario scolastico

Ricominciano le consultazioni con i gruppi minori

Riprendono le consultazioni di Mario Draghi. Un piano per il mondo del lavoro e l'occupazione, rapporti e sinergia con l'Unione europea, grande attenzione alla scuola e un'accelerazione sulla somministrazione dei vaccini. Sono i punti principali illustrati dal presidente incaricato Draghi ai partiti minori durante il secondo giro di consultazioni iniziato oggi pomeriggio alle 15. Ma soprattutto la scuola. Il futuro governo, secondo il premier incaricato, dovrà "rimodulare il calendario scolastico" dell'anno in corso e assumere più docenti, così da recuperare le lezioni e le ore perdute per la pandemia attivando ore di recupero. L'ex numero uno della Bce non ha spiegato come intenderebbe agire ma ha fatto capire che è possibile un prolungamento delle lezioni scolastiche oltre i termini previsti. Avrebbe poi ricordato che a inizio anno scolastico c'erano 10mila cattedre vacanti, una situazione cui va trovata una soluzione al più presto, avrebbe aggiunto Draghi, oggi impegnato in colloqui lampo, più veloci rispetto a quelli dei giorni scorsi, con i partiti minori e domani chiuderà gli incontri con le formazioni di maggior peso: Pd, Iv, Leu, Fdi, Fi e Lega.

Uno dei quattro punti cardine del programma del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi è "una forte cornice europeista, e il richiamo all'atlantismo", ha detto il senatore del Psi, Riccardo Nencini, dopo le consultazioni, spiegando che "quando Draghi parla di europeismo, parla anche di sfida, tanto che è arrivato a mettere sul tavolo la questione del bilancio comune europeo". "Con Draghi non abbiamo parlato di tempi" sulla formazione del governo. "Abbiamo una definizione molto più precisa del governo.

Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, "ci ha annunciato tre tematiche dove ritiene necessarie riforme, ossia Pubblica amministrazione, fisco e giustizia civile", ha detto Manfred Schullian del Svp, presidente del gruppo Misto, al termine delle consultazioni di Draghi con il gruppo Misto della Camera-minoranze linguistiche.

"Il programma di governo è di lungo periodo, ma siamo di fronte ad una emergenza sanitaria immediata ed all'urgenza di presentare i piani del recovery". Lo afferma Paolo Romani al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.

"Abbiamo confermato al presidente incaricato Draghi non solo la nostra stima ma anche, dopo aver sentito la sintesi del suo programma, la nostra condivisione in particolare sulla prospettiva europeista con un baricentro atlantista e sui punti che ha sintetizzato: piano vaccini, lavoro, impresa e scuola. Per noi serve un goverbo che si riovolge e valorizza i corpi intermedi e il Sud". Lo afferma Maurizio Lupi di Nci al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. "E' evidente che stiamo rispondendo con serietà e responsabilità all'appello del presidente Mattarella per un governo di alto profilo che non si identifichi con nessuna forza politica. Per questo a Draghi abbiamo offerto un sì convinto e senza veti", ha concluso.

"Serve autonoma capacita' fiscale dell'Unione europea". Lo ha detto Bruno Tabacci di Centro democratico-Italiani in Europa (componente del gruppo Misto della Camera) al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, nell'ambito del secondo incontro delle consultazioni per la formazione di un nuovo governo. Sugli investimenti Draghi ha ricordato che e' "dal 1995 che il nostro Paese e' regredito", questo ciclo "va invertito", ha spiegato Tabacci per poi parlare di "parole di conforto" da parte del presidente incaricato per "chi nutre la speranza che l'Italia possa girare pagina".