Politica

Elezioni 2022, Meloni Premier "la più a destra da Mussolini", secondo la CNN

Per El Mundo: "La destra dura di Meloni vince in Italia e scuote l'Unione Europea"

Elezioni 2022: le reazioni della stampa internazionale al trionfo di Giorgia Meloni e FdI

Giorgia Meloni "si avvia a essere la premier più a destra in Italia dai tempi di Mussolini". E' il titolo della breaking news della Cnn, che cita gli exit poll diffusi dopo la chiusura delle urne.

Lo spagnolo El Mundo apre con "La destra dura di Meloni vince in Italia e scuote l'Unione Europea".

Il Guardian, che fa una diretta del voto italiano, parla di "una chiara vittoria per la coalizione di centrodestra", mentre l'agenzia di stampa cinese Xinhua sottolinea che Fratelli d'Italia è stato il partito più votato alle elezioni di oggi. 


Mario Sechi (AGI): "La vittoria di Meloni non preoccupa Washington"

 

"Giorgia Meloni ha una posizione atlantista e a Washington dovrebbero essere soddisfatti della sua vittoria: è contro Putin, sostiene l'Ucraina e ha una linea occidentale che comprende l'area culturale dell'anglosfera, il Regno unito e gli Stati Uniti con cui c'è un rapporto costante". A dirlo a "Speciale Tg3" il direttore dell'AGI, Mario Sechi, che spiega come all'estero accoglieranno la vittoria di Fratelli d'Italia. "C'è ovviamente una grande attenzione perché Meloni è una grade novità - aggiunge Sechi -. Inoltre lei è la prima donna, fondatrice di un partito, che ha fatto opposizione leale con Draghi e diventa la prima donna premier". Se il centrodestra così sbilanciato (FdI raccoglie molto più dei suoi alleati messi insieme) potrà avere dei problemi, secondo il direttore dell'AGI "i problemi di chi perde sono sempre più grandi di chi vince, dunque l'affermazione del centrodestra ci sarà a meno che non vengano stravolti i dati degli exit poll. All'estero c'è attenzione, ovviamente, perché un partito della destra con posizione talvolta euroscettica, sovranista, e adesso va al potere - prosegue -. Ma se andiamo all'Europaramento o frequentiamo Bruxelles, il gruppo della Meloni dialoga con tutti e non cerca lo scontro. In linea teorica la posizione della Lega è più critica, ma anche loro dialogano. Ci sono posizioni dialettiche che spesso non vanno bene, ma le posizioni istituzionali poi tornano", conclude.