Vento in poppa per M5S e Lega. Ansia nel Pd, flop di Forza Italia

SONDAGGIO ONLINE - Se domenica fossimo chiamati alle urne per le elezioni politiche, tu chi voteresti? VOTA


Cinque ballottaggi. Allo stato attuale - secondo un sondaggio riservato che circola in ambienti politici romani e che Affaritaliani.it ha avuto modo di consultare - il 5 giugno nelle cinque principali città chiamate al voto nessun candidato verrà eletto al primo turno.
 
A Roma in testa al momento c'è la grillina Virginia Raggi con il 27% dei voti, seguita dal candidato del Partito Democratico Roberto Giachetti con il 24%. Al terzo posto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni intorno al 20%. Alfio Marchini, con una percentuale tra il 13 e il 14%, stacca nettamente Guido Bertolaso, ampiamente sotto il 10%. L'impressione - confermata dai numeri - è che se il Centrodestra fosse unito su Meloni o Marchini (non Bertolaso) arriverebbe nettamente primo il 5 giugno e probabilmente vincerebbe al ballottaggio. Ma attenzione, gli esperti di sondaggi non escludono che verso la data delle elezioni il richiamo al cosiddetto "voto utile" possa spingere più in alto la Meloni che potrebbe perfino superare Giachetti (penalizzato anche da una possibile ulteriore crescita dei 5 Stelle) andando così al secondo turno al posto del Pd.

A Milano è praticamente certo il ballottaggio tra Giuseppe Sala e Stefano Parisi. I due candidati sono vicinissimi con il Pd leggermente avanti sul Centrodestra (unito all'ombra della Madonnina): 39 a 38%. Il candidato del M5S a Milano, Gianluca Corrado, appare lontanissimo con il 12-13% dei consensi.

A Napoli in testa c'è il sindaco uscente Luigi De Magistris con il 32% seguito dal Centrodestra con Gianni Lettieri al 29%. Ma al ballottaggio - affermano gli esperti di numeri - De Magistris è nettamente favorito. Fuori dai giochi il Pd che con Valeria Valente si ferma al 21,5%. Matteo Brambilla del M5S al momento non va oltre il 20% e comunque potrebbe superare la Valente e arrivare in terza posizione.

A Torino il sindaco uscente Piero Fassino (Pd) è in testa ampiamente ma - salvo colpi di scena - non vincerà al primo turno. Attualmente si attesta intorno al 43-44%. In seconda posizione Chiara Appendino, candidata dei 5 Stelle, con il 25%. Malissimo il Centrodestra che a Torino non ha ancora un candidato e che nei sondaggi si ferma intorno al 10%. Giorgio Airaudo, candidato della sinistra radicale, conquista al momento un considerevole 8-9%. Buono anche il risultato di Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, con il 2-3% dei consensi.

Nemmeno a Bologna il Pd vincerà al primo turno. Virginio Merola, sindaco uscente, si attesta intorno al 43-44 - più o meno come Fassino a Torino - e quindi è in pole position in vista del ballottaggio. Alle sue spalle Lucia Borgonzoni, candidata della Lega che dovrebbe avere anche il sostegno di Fratelli d'Italia (sicuro) e di Forza Italia (probabile), con il 26% circa dei consensi. Ma attenzione a Massimo Bugani, candidato del M5S, che si attesta intorno a un considerevole 21-22%.