Politica
Elezioni, tra Meloni-italiani è ancora luna di miele. Il Pd a pezzi. L'analisi
Di Alberto Maggi
Per Schlein l'intesa con Conte (tutta da costruire) non funziona e non paga
Per Schlein ora sarà molto difficile ripartire con un partito che perde pezzi al centro e con un'alleanza con i 5 Stelle che non funziona (vedi Brindisi) e che comunque rimane tutta da costruire. Ma comunque anche se il Pd trovasse l'intesa con i pentastellati non basta, serva allargare il campo. Ma certamente non è immaginabile un'alleanza con Carlo Calenda e Matteo Renzi, che già faticano a tenere insieme i gruppi parlamentari. Insomma, da questa tornata elettorale esce sicuramente un governo rafforzato, l'immagine di Meloni in ottima salute e le opposizioni (Pd in testa) che si leccano le ferite incapaci di costruire nel Paese un'alternativa al Centrodestra. "Ottimo effetto Schlein", ha ironizzato Matteo Salvini.
Ora il prossimo appuntamento saranno le Europee 2024, tra circa un anno, e vedremo i movimenti dei partiti. Lì sarà tutti contro tutti visto che la legge elettorale è proporzionale. Per ora Meloni asfalta Schlein. Non ci sono dubbi. Punto e arrivederci alle Europee 2024.