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Emiliano all'Antimafia: "No audizione". Ma precisa: "Chiesto solo slittamento"

di redazione politica

L'audizione avrebbe riguardato le vicende e le inchieste sui rischi di infiltrazioni mafiose nel territorio pugliese e in particolare a Bari

Bari: per Emiliano "inopportuna" audizione in Antimafia, ma Commissione lo convocherà

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha scritto alla Commissione parlamentare Antimafia, che nei giorni scorsi aveva deciso di sentirlo nell'ambito dell'approfondimento in corso sul caso Bari e le presunte infiltrazioni, sottolineando l'inopportunità politica di una sua audizione in questa fase in considerazione della mozione sfiducia che sarà discussa in consiglio regionale la prossima settimana. A quanto apprende l'Adnkronos da fonti dell'ufficio di presidenza della stessa Commissione Antimafia, che si è riunito oggi e dove si è discusso della comunicazione ricevuta dal governatore, a maggioranza si è comunque deciso di procedere con la convocazione immediata di Emiliano.

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Da una ricostruzione dell'ufficio di presidenza della Commissione Antimafia, infatti, Emiliano ha ricevuto un ventaglio di 5 date, le prime tre come richiesto anche dal Pd, nella settimana successiva a questa e ha detto di non poter partecipare per la concomitanza del voto di sfiducia in consiglio regionale. Gli sono state date dunque altre opzioni per il 30 aprile ed il 2 maggio. Nella nota il governatore avrebbe invece espresso motivazioni di inopportunità politica per i giorni 7, 8 e 9 maggio. In ufficio di presidenza, a quanto si apprende da fonti della stessa Commissione, a maggioranza si sarebbe condiviso che la non convocazione avrebbe creato un pericolo precedente di sottrazione alla convocazione. Seguire la linea della inopportunità politica, secondo le stesse fonti, metterebbe, quella sì, l'Antimafia alla stregua della normale politica cosa che non è ritenuta accettabile.

In ufficio di presidenza, quindi, a maggioranza si è deciso di procedere con la convocazione e in queste ore Emiliano verrà convocato davanti all'Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, non la settimana prossima quando in assemblea legislativa si discuterà la sfiducia nei suoi confronti, ma questa stessa settimana.

Bari, Emiliano: "Sempre stato disponibile ad audizione Antimafia, no a strumentalizzazione"

“Leggo alcuni lanci di agenzie stampa nei quali si riferisce di una mia presunta indisponibilità all’audizione presso la Commissione Parlamentare antimafia. La circostanza è falsa e rappresentata malevolmente". Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. "A tal fine avevo inviato, fortunatamente - aggiunge - una lettera alla Presidente della Commissione Antimafia alla quale chiedevo di tenere distinta la mia audizione in Antimafia con il dibattito in Consiglio Regionale sulla sfiducia per evitare la strumentalizzazione dell’atto istruttorio parlamentare con l’attività del consiglio regionale, per evitare manovre mediatiche che vedo puntualmente si stanno verificando. La Commissione Antimafia è un soggetto terzo, che ha gli stessi poteri e una funzione di indagine paragonabile a quella della Magistratura. Non solo deve essere terza - conclude Emiliano - ma deve apparire tale". Emiliano riporta il testo integrale della lettera, inviata il 24 aprile scorso e si dice costretto a renderlo noto a tutti " a causa della strumentalizzazione che già sembra essere partita”.

Nella missiva inviata alla presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, che lo aveva convocato per le date alternative del 7, 8 o 9 maggio, Emiliano spiegava che "il 7 maggio purtroppo è prevista la seduta del Consiglio Regionale nella quale si comincerà a trattare la mozione di sfiducia presentata dalla opposizione nei miei confronti. Tale circostanza - precisava - rischia di creare una involontaria connessione, ribadisco pur senza volontà di alcuno, tra la mia audizione e il dibattito consiliare sulla fiducia. Credo che sia dovere di tutti evitare una commistione tra le necessità istruttorie della Commissione e la dinamica consiliare immediatamente precedente e successiva al voto di fiducia. Anche al fine di evitare strumentalizzazioni politiche, sempre possibili da parte della maggioranza o della opposizione, di una così importante audizione", sottolinea Emiliano.

"Sento quindi la necessità istituzionale di preparare e di gestire successivamente - scriveva Emiliano - l’esito della mozione di sfiducia tenendola ben distinta dalla mia audizione in Commissione Antimafia. Gioverebbe quindi alla serenità di tutti il fatto che io possa affrontare la audizione presso la Commissione Antimafia in tempi e modi significativamente distinti dalla mozione di sfiducia. Salvo che non esistano esigenze oggettive di estrema urgenza che alla luce delle mie conoscenze non sembrano sussistere. Ne consegue la mia richiesta di potere rinviare la mia audizione ad un tempo e ad un contesto - Insisteva il presidente - che escluda il rischio sopra paventato".

Bari, Emiliano: "Sempre stato disponibile ad audizione Antimafia, no a strumentalizzazione"

"Eviteremmo così strumentalizzazioni precedenti e successive alla seduta del Consiglio Regionale", spiegava Emiliano. "La serenità della importantissima seduta di Consiglio Regionale va quindi assicurata anche con la collaborazione della Commissione Antimafia il cui scopo, questo lo so bene, non è certo quello di amplificare la polemica politica connessa alla discussione della mozione di sfiducia. Come per ogni soggetto terzo, la Commissione non solo deve essere terza (e nessuno dubita di ciò), ma deve anche apparire tale. Confido nell’accoglimento della mia richiesta - concludeva - dettata solo dalla mia responsabilità in ordine al migliore funzionamento delle istituzioni della Regione Puglia”.

Commissione Antimafia convoca Emiliano per il 2 maggio alle 10.30 

La Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, ha convocato il presidente della Regione Puglia Michele in audizione per il 2 maggio alle ore 10.30. Dopo le interlocuzioni dei giorni scorsi e la comunicazione ricevuta dal governatore su una inopportunità ad essere ascoltato la settimana prossima, con la concomitante votazione della mozione di sfiducia nel consiglio regionale della Puglia, l'Antimafia ha deciso di procedere con una convocazione immediata per questa settimana.