Politica
Enrica sabatini, lady Rousseau e Davide Casaleggio “ieri sposi”
E alla fine si sono sposati, sotto il caldo sole del mare abruzzese, in uno scenario che sarebbe piaciuto a Gabriele D’Annunzio.
Sono convolati a nozze nel giorno della scomparsa nel 2016 di Gianroberto Casaleggio, l’ideologo e co-fondatore del Movimento
E alla fine si sono sposati, sotto il caldo sole del mare abruzzese, in uno scenario che sarebbe piaciuto a Gabriele D’Annunzio.
Enrica Sabatini, già consigliera comunale pescarese ed attivista Cinque Stelle e Davide Casaleggio, presidente della Associazione Rousseau, sono convolati a giuste nozze proprio nel giorno della scomparsa nel 2016 di Gianroberto Casaleggio, l’ideologo e co-fondatore del Movimento.
Completo blu (anche la cravatta) e orchidea bianca nel taschino per lui e abito bianco con piccole spalline per lei.
In mano un bouquet di rose rosse e uno sguardo sognante.
Un giorno di pausa dalle attività lavorative e anche politiche, visto che tutti si chiedono se poi Casaleggio e consorte scenderanno in campo anche alla luce del fatto che un anno fa è stato rilasciato una sorta di programma chiamato “ControVento”.
La Sabatini è anche autrice di un libro di successo, “Lady Rousseau”, in cui, oltre che a interessanti aneddoti e ricordi, ci sono i fondamenti di un possibile agire politico in vista di un recupero dei valori fondanti del Movimento.
Sempre di un anno fa è stato anche l’annuncio di un passaggio dalla piattaforma Rousseau ad una sua evoluzione, chiamata Camelot.
Nel contempo l’Associazione Gianroberto Casaleggio sta lavorando a diversi eventi, tra cui un libro sul fondatore del Movimento di cui si occuperà proprio la Sabatini insieme ad altri iscritti.
Non sono passati inosservati gli auguri di Alessandro Di Battista: “Vediamo se su Rousseau gli attivisti confermeranno. Democrazia diretta Davide. Sempre. E soprattutto auguri di cuore».
La Sabatini nel suo post su Facebook ha anche parlato del suo primo incontro con Gianroberto: “Davide parla poco, sarà una questione di pochi minuti mi dissero. In realtà parlammo per ore confrontandoci su ciò che ci appassionava di più e di come realizzarlo insieme. Su quella passione abbiamo costruito negli anni il nostro rapporto professionale, la nostra amicizia poi e, infine, il nostro amore. E il condividere sogni è diventato il filo che ha legato le nostre vite l’una all’altra. Quel giorno scoprii che eri parte di me e io di te. E ciò che avremmo creato insieme, me lo avrebbe ricordato ogni giorno. E avrebbe avuto gli occhi gioiosi di Riccardo e Alessandro. I tuoi stessi occhi. Quelli in cui mi sono persa e ho trovato il nostro unico e speciale noi».