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Enrico Letta non è 'sereno'. "Renzi? Sta andando contromano in autostrada"

L'ex premier, ora professore: "Conte ha fatto bene a sfidarlo in Aula. Rischiamo che l'Ue non si fidi più di noi"

Enrico Letta non è 'sereno'. "Renzi? Sta andando contromano in autostrada"

Enrico Letta non sta certo "sereno", dopo la crisi di governo aperta da Matteo Renzi in piena pandemia da Coronavirus. "Follia pura - spiega l'ex premier, ora docente universitario al Corriere della Sera - trovo incomprensibile e incredibile che l’Italia e in parte anche l’Europa debbano andare dietro le follie di una sola persona. La situazione rispetto al 2014 oggi è molto diversa, lui allora era il segretario del Pd, oggi è il capo di una cosa che è più piccola del Psdi. Ma ha questo potere perché nelle elezioni del 2018 ha fatto lui le liste elettorali del Pd. Si tratta di un potere inerziale di interdizione, con il quale ha messo in ginocchio la politica italiana e ci fa fare nel mondo la figura del solito Paese inaffidabile, pizza, spaghetti, mandolino".

"Già a febbraio dell’anno scorso - prosegue Letta al Corriere - Renzi stava facendo cadere il governo Conte e la crisi fu impedita dall’arrivo del Covid a Codogno. Questa è la storia, la dimostrazione del fatto che le sue critiche al Recovery sono strumentali". Su Conte: "Penso che è molto difficile chiedere, a chi non è nemmeno sicuro di ritrovarsi in quella posizione di governo la settimana successiva, di prendere decisioni impegnative e a lungo termine. Ha fatto molto bene a sfidare Renzi, perché la sua strategia non è un rimpasto di governo, ma far saltare il banco. Conte lo ha capito e ha detto “o dentro, o fuori”. Ora non può che esserci un passaggio alle Camere, il Parlamento è sovrano e deciderà. Renzi dovrebbe ricordarsi della drammatica barzelletta del tizio contromano in autostrada".