Politica

Sud chiama Nord, esposto all'Agcom: "Grave violazione della par condicio"

di Redazione

Cateno De Luca e Laura Castelli denunciano: "C'è una chiara e grave violazione della par condicio"

Europee, Sud chiama Nord: "In televisione violazione della par condicio"

"Abbiamo ultimato l'esposto con i nostri legali che invieremo all'Agcom. Il trattamento che la maggioranza dei telegiornali Rai e Mediaset ci sta riservando e' di una scorrettezza inaudita. Nonostante il regolamento Agcom sia chiaro, continuiamo a vedere nei tg spazio dedicato a partiti minori come Noi Moderati, che non sono presenti con una propria lista alle europee perche' assorbiti da Forza Italia, mentre la lista Liberta' viene ignorata o relegata nelle edizioni secondarie. Questo non e' pluralismo. Inoltre, l'esposto riguarda anche la totale assenza di rappresentanti della lista Liberta' in trasmissioni Rai, Mediaset e La7 come Porta a Porta di Bruno Vespa, Otto e mezzo di Lilli Gruber, Prima di domani di Bianca Berlinguer, Di Marterdi di Giovanni Floris e tante altre dove sono spesso presenti rappresentanti di tutte le liste, vedi Santoro ospite fisso da Floris, ad eccezione della lista Liberta'.

Inoltre riteniamo inaccettabile che Sky tg24 abbia organizzato il confronto tv solo per 8 forze politiche presenti in parlamento escludendo gli altri leader. Ricordiamo che anche Sud chiama Nord ha un parlamentare, e la nostra esclusione avrebbe solo l'obiettivo di penalizzare la lista Liberta' a poche ore dal voto. In tutti questi casi c'e' una chiara e grave violazione della par condicio. Sui giornali la situazione non cambia, il fatto piu' grave ed evidente e' stato quello di Repubblica, che nel riportare le liste presentate ha escluso proprio Liberta'. Davanti a fatti di questo genere e' chiaro ed evidente che vengono lesi i diritti della nostra lista.

L'Agcom dunque intervenga immediatamente. Ma ci appelliamo anche alle massime cariche del nostro Paese, a partire dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, affinche' dimostri di tenere concretamente alla tenuta democratica dell'Italia e smentisca nei fatti che da quando c'e' lei al governo la gestione del sistema mediatico, televisivo e cartaceo, e' peggiorata in quanto ormai la maggioranza dei mezzi di informazione di questo Paese sono gestiti da persone di sua stretta fiducia". Lo scrivono Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Liberta', e Laura Castelli, presidente della lista Liberta'. 

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