Politica
FdI, Federico Mollicone: pronto il siluro made in Romania sulla Commissione Cultura
La consulenza e i viaggi con Georgiana Ionescu fanno traballare la poltrona
FdI, Federico Mollicone: pronto il siluro made in Romania sulla Commissione Cultura.
Galeotta fu la Romania e la romena Georgiana Ionescu in uno strano combinato disposto che pare costare la presidenza della Commissione Cultura al romano Federico Mollicone, lanciato da Municipio Roma 10 al Consiglio Comunale di Roma nell'epoca Alemanno e poi “volato” con i Gabbiani di Rampelli nel 2018 alla Camera dei Deputati.
Viaggi e consulenze con la giornalista Georgiana Ionescu
Secondo quanto riporta Dagospia, a far traballare la sedia di presidente della Commissione Cultura della Camera sarebbe l'inchiesta de Il Domani sui contratti e le collaborazioni con la romena Georgiana Ionescu, dipendente dell'associazione culturale, Civita consulente della Commissione Cultura ma anche instancabile accompagnatrice di Mollicone, nonché curatrice di importanti mostre d'arte.
Il dossier sul tavolo del Governo
E il gossip è diventato dossier sul tavolo di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e antonio Tajani “ che avrebbero deciso - scrive Dagospia - di dare un'accelerazione alla sostituzione di Mollicone nonostante, a livello di prassi, ci sarebbe un altro mese e mezzo per poter gestire la partita”.
Nell'aria il rimpastino
Conclude Dagospia: “I tempi sono però quelli che sono, e non è escluso che il vortice possa allargare la sua portata. Anche sfruttando il traino dell'ipotetica operazione per il dopo Santanchè, ai vertici dell'esecutivo si fa strada l'idea di una sorta di mini-rimpasto che porti alla nomina dei due sottosegretari (alla Cultura e all'Università) e del viceministro mancante. Quest'ultimo è il posto dell'attuale capogruppo FdI alla Camera dei deputati Galeazzo Bignami, e potrebbe essere preso da Salvatore Deidda, deputato e presidente della commissione Trasporti di Montecitorio”.
Rampelli-Meloni, il duello non finisce mai
A difendere Federico Mollicone il vice presidente della Camera, Fabio Rampelli capo corrente dei Gabbiani e da tempo ormai impegnato in un contrasto tutto interno con Giorgia Meloni. Dopo la candidatura al Comune di Roma che Rampelli chiedeva per sé e dopo i contrasti sul termovalorizzatore di Roma, si rinnova il duello tra meloniani e rampelliani. Una faida interminabile tutta interna a Fratelli d'Italia.