Politica
Feltri: "Salis? Come una cameriera di Catanzaro". Ira dei calabresi: querelato
Il sindaco della città contro il giornalista: "Se ha una dignità si scusi"
Feltri contro i look di Salis e Rackete: "Una con le gambotte robuste e l'altra che sembra un terzino della Spal"
Vittorio Feltri, editorialista de Il Giornale, ha attaccato ancora una volta Ilaria Salis, ma questa volta a essersela presa non è stata la neo eurodeputata di Avs ma l'intera Calabria: ecco il perché. Feltri ha descritto così il look della Salis in occasione del suo esordio a Bruxelles. "Una cameriera di Catanzaro: la cosa più bassa che si possa immaginare", ha detto Feltri in un video diventato subito virale. "Di solito - aggiunge Feltri - si dice che l’abito non fa il monaco, però fa il cretino", rincara la dose il giornalista. "Dal vestito spuntano due belle gambotte robuste, da atleta, ma il resto è inguardabile". Feltri poi ha attaccato anche il look di Carola Rackete, l'attivista ed ex comandante della nave Ong eletta a Bruxelles con il partito di sinistra tedesco Die Linke, sotto il cui vestito – da Feltri definito "qualcosa che la copre" – "spuntano due gambe piene di peli che sembrano quelle di un terzino della Spal. Una cosa spaventosa".
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Le frasi offensive di Feltri, non solo nei confronti di Salis ma anche dei calabresi, hanno provocato l'ira del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: "Vittorio Feltri il vero volto della Padania. Lo porteremo in tribunale per le sue inaccettabili offese alla nostra città e per le sue frasi razziste. Questi sono i campioni dell’autonomia differenziata. Si vergogni e se ha un minimo di decenza chieda scusa a Catanzaro e alle donne che sgobbano nei bar e nei ristoranti con grande dignità. Sempre più deciso alla resistenza contro la prepotenza e l’arroganza dei padani".