Politica
Salvini è "rinato" con l'assoluzione. Meloni identitaria, Schlein più segmentante, Tajani diplomatico e Conte...
Il Natale comunicativo dei leader politici. L'analisi
Nel complesso, il leader che ha tratto maggiore vantaggio dal periodo natalizio potrebbe essere Matteo Salvini, che ha recuperato reputazione e margini di manovra grazie all’esito positivo del processo di Palermo
Durante le vacanze di Natale del 2024, i maggiori leader politici italiani hanno utilizzato differenti mezzi di comunicazione, e toni narrativi, per rimanere in contatto con l’opinione pubblica e il proprio target elettorale.
Per quanto riguarda Giorgia Meloni, la Presidente del Consiglio ha utilizzato i social media per condividere messaggi di auguri e riflessioni sul significato del Natale. Ha enfatizzato l'importanza della famiglia e della tradizione, cercando di rimarcare la necessità di avere un senso condiviso di unità nazionale. Il suo Natale è stato, parlando in termini di comunicazione politica, un Natale al tempo stesso identitario e unitario.
La leader dell'opposizione, Elly Schlein, ha focalizzato i suoi messaggi su temi sociali, come la solidarietà e l'inclusione. Ha visitato diverse comunità e organizzazioni benefiche, utilizzando questi eventi per sottolineare l’urgenza di adottare di politiche più inclusive. Confermando di voler dare al Pd un posizionamento più esplicitamente orientato su valori di sinistra, anche Schlein ha giocato su un registro comunicativo che possiamo definire identitario ma, rispetto a Meloni, volutamente più segmentante.
Giuseppe Conte, reduce dallo “spodestamento” di Beppe Grillo come nume tutelare del Movimento 5 Stelle, ha trascorso un Natale piuttosto tranquillo e familiare, senza guizzi comunicativi. Ha condiviso sui social media un messaggio di auguri, accompagnato da una foto accanto all'albero di Natale. Il suo messaggio ha avuto un registro molto classico, concentrandosi sulla serenità e sulla gioia delle festività, augurando a tutti un periodo di pace. La scelta sottotono di Conte può forse essere stata influenzata anche dalla vicenda riguardante la sua compagna, Olivia Paladino, che sta affrontando un complesso contenzioso con il fisco italiano. Quello di Conte è stato quindi un Natale che potremmo definire “ritirato”.
Matteo Salvini, leader della Lega, ha ricevuto un importante regalo natalizio: la piena assoluzione dall’accusa di sequestro di persona, legata alla gestione dei flussi migratori durante il governo Conte I. Questo ha consentito allo stesso Salvini di adottare un tono più entusiastico e ottimista, utilizzando i social media per stimolare le politiche del governo e promuovere le sue idee. Ha cercato di connettersi con i suoi sostenitori attraverso messaggi diretti e con una rinnovata carica di energia. Il Natale di Salvini è stato dunque un Natale di rilancio e rinnovamento.
Passando infine ad Antonio Tajani, il leader di Forza Italia, nonché Ministro degli Esteri, ha adottato un approccio marcatamente istituzionale, concentrandosi su messaggi di auguri formali e riflessioni sulle relazioni internazionali. Ha utilizzato i suoi canali per parlare di cooperazione e diplomazia. Probabilmente, questo è dipeso anche dal fatto che, proprio nel periodo natalizio, è andato sviluppandosi il delicatissimo caso della giornalista Cecilia Sala, ingiustamente detenuta (in condizioni lesive dei diritti umani) in Iran. Quello di Tajani è stato insomma un Natale “diplomatico”.
Chi è risultato allora più efficace, in termini di comunicazione? La risposta dipende molto dal pubblico di riferimento e dagli obiettivi di ciascun leader. Meloni ha probabilmente raggiunto un ampio pubblico grazie al suo ruolo istituzionale e al tono identitario ma unificante. Schlein ha rafforzato la sua immagine di leader attenta ai temi sociali, mentre Salvini ha mantenuto alta l'attenzione dei suoi sostenitori. Tajani ha consolidato la propria posizione come figura istituzionale. Nel complesso, il leader che ha tratto maggiore vantaggio dal periodo natalizio potrebbe essere Matteo Salvini, che ha recuperato reputazione e margini di manovra grazie all’esito positivo del processo di Palermo.
Buon 2025 a tutti anche da parte mia.