Politica
Fisco, FI alla Lega: "Taglio Irpef mancetta? No, liberazione dall’angoscia per 23 milioni di persone"
Fisco, su Affari scoppia la lite FI-Lega. Gli azzurri rispondono al Carroccio rilanciando: parla Alessandro Cattaneo, responsabile Dipartimenti di FI
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Fisco, FI alla Lega: "Taglio Irpef mancetta? No, liberazione dall’angoscia per 23 milioni di persone"
"I conti non tornano". E' secca e chiara la risposta di Alessandro Cattaneo, responsabile Dipartimenti di Forza Italia, intervistato da Affaritaliani.it, alla nota della Lega con la quale il partito del vicepremier Matteo Salvini sostiene che la rottamazione sia la strada più efficace per aiutare il ceto e soprattutto 'no alle mancette'.
"Innanzitutto dobbiamo capire di che cifra avremo a disposizione e il MEF certamente farà chiarezza. Qualunque essa sia non comprendo come possa essere definita “una mancetta" per 1,7 milioni di cittadini mentre risulterebbe “una liberazione dall’angoscia” per 23 milioni di persone (il taglio dell'aliquota Irpef dal 35 al 33% fino a 60mila euro lordi annui, ndr). Se la cifra è la stessa e la si mette a disposizione di 10 volte i contribuenti e sarà 10 volte meno impattante".
"In ogni caso il Centrodestra troverà la quadra, nel programma gli obiettivi di legislatura sono chiari e dobbiamo occuparci di entrambi gli aspetti. Stante la situazione attuale, dopo aver fatto già diverse rottamazioni crediamo che, se dobbiamo indicare una priorità, questa sia la riduzione dell’Irpef per la classe media. Basta osservare con attenzione i dati dell’Irpef per rendersi conto che oggi c’è una redistribuzione eccessiva e che non funziona ed è altamente penalizzante per la classe media", conclude Cattaneo.