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Fondi alla sanità pubblica, la Dx boccia la proposta di Schlein. Ira dem

di Redazione

La maggioranza ha respinto la proposta sostenendo che non si possono approvare leggi senza una copertura finanziaria definita.

Fondi alla sanità pubblica, la destra boccia la proposta di Schlein

La proposta di legge Schlein sull'aumento delle risorse per la sanità è stata bloccata dall'Assemblea che ha approvato una serie di emendamenti soppressivi degli articoli della proposta. Emendamenti  adottati per rispondere alle richieste della commissione Bilancio riguardo alle coperture finanziarie necessarie.

In un tentativo estremo di salvare la proposta di legge, i Democratici hanno proposto un rinvio in commissione per cercare una soluzione condivisa, come ha sottolineato Chiara Braga, capogruppo del partito. Tuttavia, la maggioranza ha respinto l'idea sostenendo che non si possono approvare leggi senza una copertura finanziaria definita.

Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti, ha ribadito l'impegno del suo gruppo verso la sanità, ma ha criticato le coperture incerte della proposta. Ha anche menzionato l'urgenza dichiarata dai Democratici e le misure adottate dal governo sulle liste d'attesa. "Un decreto vuoto", ha replicato la segretaria Dem Schlein. Che ha parlato di una scusa "burocratica", quella usata dalla maggioranza per bocciare il testo.

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Nonostante l'opposizione, Schlein ha difeso la propria proposta in Aula, criticando l'approccio "blitz" della maggioranza che, a suo dire, ha umiliato il Parlamento. Per il capogruppo dem nella Commissione affari sociali della camera Marco Furfaro, "Fratelli d’Italia si trincera dietro motivazioni burocratiche ma la verità è che lo stop definitivo alla legge Schlein è una vera e propria vendetta politica dopo il flop elettorale alle amministrative. Ma non sarà così che fermeranno l’opposizione. Vivono fuori dal mondo e non hanno idea dell’urgenza di aiutare la sanità pubblica".Il Movimento 5 Stelle, insieme ad altre fazioni politiche, ha anche criticato la mancanza di coperture e i "populismi" emersi durante la seduta. Nel frattempo, l'Aula della Camera ha approvato all'unanimità un'altra proposta di legge, questa volta iniziativa di Marco Furfaro dei Democratici, riguardante l'assistenza medica di base per i senza fissa dimora, prevedendo un finanziamento di due milioni di euro per una sperimentazione nelle città metropolitane nei prossimi due anni.