Politica

Forfait di Renzi? Qui gatta ci cova. Conte l’ha saputo solo stamattina

di Paola Alagia

Il mancato incontro tra il premier e il leader di Italia viva, inside

La verifica a metà del guado. Il convitato di pietra e cioè Italia viva, nel giorno fissato per l’incontro a palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha chiesto di spostare l’appuntamento. Il motivo? Istituzionalmente valido, per carità. Il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, che è anche capodelegazione di Iv al governo, è impegnata a Bruxelles per il Consiglio dei ministri dell’agricoltura e della pesca europei. Risulta strano, casomai, che solo questa mattina il partito di Renzi ne abbia dato comunicazione. Eppure, un appuntamento così era per forza di cose già noto. Lo stesso ministro non poteva non essere al corrente della sua agenda di lavoro. Anche solo per organizzare la trasferta, dal momento che la riunione non è in streaming e che Bellanova è atterrata nelle scorse ore a Bruxelles, come lei stessa ha fatto sapere via Twitter. Anche a Chigi, però, a quanto apprende Affaritaliani, la comunicazione dello slittamento dell’incontro è arrivata solo questa mattina. Insomma, qualcosa non quadra. Cosa c’è sotto?

Non è che per caso i renziani hanno deciso di ripagare con la stessa moneta Conte, reo di aver trasmesso via mail alle due di notte “un progetto di 128 pagine che - aveva tuonato Matteo Renzi in Aula al Senato - deve diventare un emendamento alla legge di Bilancio senza che venga discussa dal Parlamento”?. E’ un’ipotesi. Non pare plausibile, invece, quella secondo cui, all’indomani del muro innalzato da M5s e Pd rispetto a ogni tipo di fuga in avanti, dopo il confronto con il premier, Italia viva abbia deciso di prendere tempo. E’, infatti, una valutazione che non regge. Anche perché Renzi in queste ore continua a martellare e incalzare il governo. Ma soprattutto, oltre ad annunciare un documento scritto che Iv ha intenzione di consegnare al presidente del Consiglio, continua a rimarcare che le poltrone delle sue ministre sono a disposizione.

In effetti, l’ex premier stavolta pare proprio non arretrare. Quasi che la verifica, che la si faccia tra giovedì e venerdì o, comunque, non appena Bellanova sarà rientrata in Italia, cambi poco rispetto alla road map che Italia viva pare aver già ben chiara. Tra l’altro, non era stato lo stesso Renzi a chiedere un cambio di metodo alla svelta? Non più tardi di domenica, poi, la capogruppo di Iv alla Camera Maria Elena Boschi, dagli studi di “Mezz’ora in più” su Rai tre, constatava: "Non abbiamo avuto nessuna convocazione ancora né al momento sono previsti incontri in settimana”, lasciando intendere che comunque il suo partito aspettava delle risposte. Ecco, tutta questa attesa oggi, invece, pare scemata. Chissà, forse perché Renzi ha già un piano pronto. Che si tratti solo di una strategia per alzare la posta in vista di un rimpasto o della ferma volontà di costringere Conte a sottoporsi alla fiducia delle Camere e, in caso negativo, di arrivare dritti-dritti alla crisi, è un dilemma che, a questo punto, sarà davvero sciolto ad horas.