Politica

Governo, Conte resta (per ora). Crisi scongiurata. Modifiche al Superbonus

Di Alberto Maggi

L'esecutivo pone la fiducia alla Camera sul Dl Aiuti

Governo, più di un'ora di incontro a Palazzo Chigi Conte-Draghi

Tanto tuonò che non piovve. Secondo fonti della maggioranza, contattate da Affaritaliani.it dopo l'incontro tra Mario Draghi e Giuseppe Conte a Palazzo Chigi durato poco più di un'ora, la crisi di governo e la fine anticipata della legislatura (al momento) appare scongiurata. Il leader del Movimento 5 Stelle ha chiesto al premier garanzie, ha posto condizioni, ma ha espresso la volontà di restare nell'esecutivo. La soluzione, secondo fonti governative, sarà una modifica tecnica sul Superbonus del 110% in uno dei prossimi provvedimenti.

Di fatto, non si tratta di un allungamento del Superbonus, che i pentastellati non chiedono e Draghi non concederebbe mai, ma di una soluzione sulla responsabilità in solido degli inquilini. Politicamente, comunque, il governo va avanti ma resta fragile, con una parte dei 5 Stelle che vuole lo strappo e con la Lega salviniana che a questo punto alzerà ulteriormente la voce per ottenere qualcosa da Palazzo Chigi.

Governo, fonti Chigi: Conte ha confermato a Draghi sostegno M5S - Il faccia a faccia a Palazzo Chigi trail premier Mario Draghi e il presidente M5S Giuseppe Conte èstato un "incontro positivo e collaborativo che si

è protrattoper oltre un'ora". E' quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigiche sottolineano come il "dato politico" sia che "in primo luogoCONTE ha confermato il sostegno del M5S al Governo".

Nel documento, discusso al Consiglio nazionale Cinque Stelle econsegnato a Draghi, rilevano le stesse fonti, "molti dei temisollevati si identificano in una linea di continuità con l'azionegovernativa". Tra i punti affrontati da Conte, in particolare, ilReddito di cittadinanza, il salario minimo, il cuneo fiscale, ilsuperbonus, il caro bollette, il sostegno ai redditi medi, latransizione ecologica, la rateizzazione delle cartelleesattoriali.

Il Presidente Draghi, concludono le fonti, "ha ascoltato conattenzione quanto rappresentato dal Presidente del M5S", cisaranno "approfondimenti" e i due torneranno a incontrarsi"prossimamente".

Il segnale che al momento la crisi è scongiurata è la decisione del governo di porre la fiducia sul Dl Aiuti che l'aula della Camera voterà domani. E' quanto è emerso nel corso della conferenza dei capigruppo a Montecitorio.

LE PAROLE DI CONTE DOPO L'INCONTRO CON DRAGHI - "Abbiamo parlato con Draghi, gli abbiamo consegnato un documento a nome del M5s, abbiamo accumulato un forte disagio politico. Noi siamo disponibili a condividere una responsabilita' di governo come abbiamo fatto fino a qui in modo leale e costruttivo ma occorre un forte segno di discontinuita'". Lo ha detto il presidente M5s Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il premier Mario Draghi.

Conte: non permettiamo che reddito sia messo in discussione - "Non permettiamo piu' che il reddito di cittadinanza sia messo quotidianamente in discussione". Lo afferma il presidente M5s Giuseppe Conte al termine dell'incontro con Draghi.

Conte: intervenire a favore famiglie, tagliare cuneo fiscale - "Dobbiamo intervenire a favore di famiglie e imprese con un intervento straordinario. 200 euro di bonus non servono. Va tagliato il Cuneo fiscale. Dobbiamo intervenire per i lavoratori e sul salario minimo". Lo afferma il presidente M5s Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il premier Draghi.

Conte: Draghi si prendera' tempo per valutare su richieste - "Draghi si prendera' un po' di tempo per valutare le nostre richieste, non mi aspettavo una risposta immediata, non sarebbe neanche stato serio". Lo ha detto Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il premier Mario Draghi.

Dl Aiuti, Conte: posizione M5s? Parliamo con capigruppo e decidiamo - Se la fiducia sul superbonus potrebbe compromettere la permanenza del M5s nel governo? Ne parleremo in riunione di capigruppo e definiremo la nostra posizione sul punto. I nostri ministri gia' non hanno partecipato al voto" in Cdm "per una norma del tutto eccentrica. Non siamo qui per predicare transizione ecologica di giorno e consentire nuove trivellazioni di notte". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il premier Mario Draghi.

 

Le dichiarazioni alla stampa di Conte a seguito dell'incontro con Draghi a Palazzo Chigi. VIDEO

 

Documento M5s, tutelare ambiente, anticipare cashback fiscale

"Questo Governo e' nato sotto l'insegna della transizione ecologica e della tutela dell'ambiente (ora anche in Costituzione): la crisi energetica deve indurci ancor piu' a puntare con forza su massicci investimenti nelle fonti rinnovabili. Non siamo disponibili a favorire investimenti nelle infrastrutture a gas o ad "allargare le maglie" delle concessioni di sfruttamento dei nostri giacimenti fossili, operazioni queste che peraltro richiedono tempi medio-lunghi, costi elevati e ritorni incerti", si legge in un passaggio del documento del M5s consegnato al premier Mario Draghi. "Abbiamo assistito allo smantellamento di misure fondamentali per accelerare il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione e per contrastare l'economia sommersa, come il cashback. Un provvedimento che poteva senz'altro essere migliorato e affinato, ma che si e' invece deciso di eliminare con un tratto di penna, senza neppure consultarci. E' per queste ragioni che riteniamo necessario anticipare l'applicazione del "cashback fiscale", il cui principio e' gia' stato opportunamente recepito, su iniziativa del Movimento 5 Stelle, all'interno del testo della delega fiscale attualmente all'esame del Parlamento". Per il M5s "e' assolutamente urgente un intervento sulla riscossione che dia maggiore serenita' ai contribuenti vista la recrudescenza della crisi economica. Occorre elaborare una efficace misura di definizione agevolata dei debiti iscritti a ruolo presso l'Agente per la Riscossione, con rateizzazione sino a 120 euro. Non vogliamo un condono, ma scontare sanzioni e interessi".