Politica
Governo, Di Maio avvisa Salvini: "Siri? Ultimo giorno per un passo indietro"
Di Maio su Siri: "Chiediamo che a un politico indagato per corruzione non sia concessa la possibilità di amministrare soldi pubblici"
Governo, Di Maio avvisa Salvini: "Siri? Ultimo giorno per un passo indietro"
"Il Movimento non dice che Siri non debba difendersi, per carità, anzi ci auguriamo che lo faccia e nelle forme che ritiene più opportune. Molto più semplicemente chiediamo che a un politico indagato per corruzione non sia concessa la possibilità di amministrare soldi pubblici. L'Abc del cambiamento, che questo governo ha l'ambizione di portare avanti. Non capirò mai perché la Lega in queste settimane abbia continuato a difendere Siri invece di fargli fare un passo indietro. Oggi è l'ultimo giorno utile perché Salvini comprenda l'importanza di questa vicenda. Mi auguro faccia la cosa giusta". Lo scrive in un post su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.
Governo, Di Maio su Siri: "Non rispondere all'interrogatorio dei magistrati è grave e in parte indicativo"
Oggi dai giornali -aggiunge Di Maio- emergono nuovi particolari sull'inchiesta del sottosegretario della Lega Armando Siri. Secondo il 'Corriere della Sera' si sarebbe anche rifiutato di rispondere alle domande dei giudici e avrebbe depositato solo una memoria spontanea. I pubblici ministeri lo dicono esplicitamente nell'avviso di garanzia: Siri 'ha asservito la funzione pubblica a interessi privati'. Di fronte a questo è impossibile restare fermi. Se qualcuno si vuole coprire gli occhi faccia pure, il Movimento 5 Stelle
non lo farà. Non lo farà perché ci sono fin troppe ombre e stranezze in questa storia. Non rispondere all'interrogatorio dei magistrati è grave e in parte indicativo".
Siri, il difensore: presentera' memoria e rendera' dichiarazioni a pm
"In riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa, si precisa che in sede di presentazione spontanea del senatore Armando Siri verra' depositata una memoria difensiva al precipuo fine di rappresentare, in modo esaustivo e documentale, i rapporti con Paolo Franco Arata". Lo afferma l'avvocato Fabio Pinelli, difensore del sottosegretario alle Infrastrutture indagato per corruzione dalla procura di Roma. "E' pertanto del tutto inveritiero - prosegue il penalista in una nota - che tale scelta corrisponda ad un intento di sottrarsi al confronto con l'autorita' giudiziaria, confronto del resto richiesto dallo stesso sottosegretario. Infatti, unitamente alla presentazione della memoria difensiva, il senatore Armando Siri rendera' dichiarazioni e rispondera' ad eventuali richieste di chiarimenti avanzate dai magistrati".