Politica

Governo, Mattarella dà l'incarico a Fico. 'Verificare l'ipotesi M5S-Pd'

Fico dovrà riferire entro giovedì. I dem chiudono: "Siamo alternativi". Salvini: "E' presa in giro". Di Maio: "La Lega non ha voluto governare"

Governo. Al termine di un breve colloquio cominciato come da protocollo alle ore 17 al Quirinale, il Capo dello Stato ha affidato al presidente della Camera, il grillino Roberto Fico, l'incarico esplorativo per verificare una possibile alleanza tra Pd e M5s. È il secondo tentativo dopo quello, fallito, provato dalla seconda carica dello Stato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. L'ipotesi di un accordo fra dem e grillini è osteggiato dal leader di Fi, Silvio Berlusconi, che rivendica il diritto di sedere a Palazzo Chigi dopo il successo del Molise. Per verificare una eventuale compatibilità tra grillini e democratici, Luigi Di Maio ha affidato a un gruppo di professori coordinati da Giacinto della Cananea, ordinario di Diritto amministrativo a Tor Vergata, il compito di individuare dieci punti di convergenza tra il programma 5 Stelle e quello Pd.

Roberto Fico, all'uscita dal Quirinale, ha confermato di aver ricevuto il mandato esplorativo per "la ricerca di una possibile maggioranza parlamentare tra 5 Stelle e Pd". "Mi metterò al lavoro da subito - ha dichiarto - secondo me il punto fondamentale è che si deve partire dall'interesse del Paese. In particolare dal programma per l'interesse del Paese".

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - "A distanza di quasi due mesi dal 4 marzo, va sottolineato il dovere di dare al più presto un governo all'Italia". Lo avrebbe affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il colloquio con il presidente della Camera, Roberto Fico. "Ho atteso altri tre giorni per registrare eventuali novita' pubbliche, esplicite e significative nel confronto tra i partiti. Queste novita' non sono emerse". Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella al presidente della Camera Roberto Fico nel corso del colloquio al Quirinale. Il capo dello Stato, si e' appreso, ha ricordato anche che nel corso dell'esplorazione del presidente Casellati i 5 stelle avevano proposto un accordo con la sola Lega. E anche questa ipotesi ha avuto esito negativo.

Dopo la dichiarazione ufficiale, Fico lascia a piedi il Colle accompagnato e circondato dai cronisti che lo tempestano di domande: "Presidente, sfuma l'intesa con la Lega?", "Viene sacrificata la premirship di Di Maio?", "Quando comincerà le consultazioni?", "È preoccupato per la sua posizione difficile?". "È la camminata più lunga della sua vita?". Sente la responsabilità di questo mandato esplorativo?" Roberto Fico risponde solo a questa domanda con un "Certo". Poi è entrato a Palazzo Chigi per incontrare il premier Paolo Gentiloni.

LA SVOLTA DI DI MAIO, SALVINI SCARICATO: "OK AL DIALOGO CON IL PD, LA LEGA NON HA VOLUTO GOVERNARE"

"Io accetto la richiesta del capo dello Stato e presto incontrero' il Presidente della Camera per valutare la possibilita' di questo percorso, visto e considerato che dall'altra parte non hanno voluto ascoltare i loro stessi elettori che chiedevano a Salvini di fare questo passo". Cosi' Luigi Di Maio sul blog dove aggiunge: "Questa e' la settimana decisiva e sono molto ottimista" perche' "non sara' un'alleanza: quello che valeva per la Lega, vale anche per il Pd. Le condizioni non cambiano".

IL PD DIVISO SUL RAPPORTO CON I 5 STELLE

GOVERNO, MARTINA: "OK AL CONFRONTO CON FICO SE SONO FINITE LE AMBIGUITA'"

"Ci confronteremo con il presidente Fico con spirito di leale collaborazione secondo il mandato conferitogli dal presidente Mattarella". Lo ha detto il segretario del Pd,Maurizio Martina, a margine di un incontro a Gradisca."Lo faremo con serieta' e coerenza a partire da una questione fondamentale e prioritaria: la fine di ogni ambiguita' e di trattative parallele con noi e anche con Lega e centrodestra. Per rispetto degli italiani, dopo 50 giorni di tira e molla, occorre su questo totale chiarezza".

Governo: Orfini, siamo e resteremo alternativi a M5S

"Ascolteremo ovviamente con rispetto e attenzione Fico, con rispetto sia per lui che per la funzione che rappresenta. Ma il mio parere resta quello dei giorni scorsi: eravamo, siamo e resteremo alternativi ai Cinque Stelle per cultura politica, programmi e idea della democrazia. Quindi non ci sono le condizioni per un accordo politico tra Pd e M5s. L'abbiamo sempre detto e lo ribadiamo nel merito". Lo dice il presidente Pd Matteo Orfini, interpellato dopo il mandato esplorativo a Roberto Fico.

Governo: Rosato, chiusura forno destra non colma distanze Pd-M5S

"Pieno rispetto per il lavoro del presidente della Repubblica, un lavoro difficilissimo che sta facendo e che impegna tutti noi. Le Distanze sono oggettivamente enormi e sembrano insormontabili". Lo dichiara il vice presidente della Camera, Ettore Rosato, commentando con i cronisti a Montecitorio il mandato esplorativo a Roberto Fico per valutare la possibilita' di un accordo di governo tra M5s e Pd. "Ci approcciamo in modo corretto al compito che Mattarella ci ha dato. Ma se c'e' ancora un tavolo operativo con la Lega, e' giusto che lo concludano. Quando avranno deciso sara' piu' facile confrontarsi. Nonostante le distanze siano enormi", aggiunge Rosato. "E' irragionevole pensare che puoi trattare su due tavoli uno a destra e l'altro a sinistra", ribadisce Rosato aggiungendo che, anche una eventuale chiusura del 'forno M5s-Lega' non significa automaticamente che l'avvio "di una trattativa con noi, non risolve i problemi. Ma fin quando questo non avviene ogni tipo di discussione e' praticamente impossibile". conclude Rosato.

Governo, Marcucci chiude a Fico:mancano condizioni intesa Pd-M5S

"Non ci sono le condizioni minime per una maggioranza politica tra Cinque Stelle e Pd. Ascolteremo il presidente Fico con la dovuta attenzione, ma per noi le distanze sul programma restano molto marcate". Lo afferma il capogruppo del Pd a palazzo Madama Andrea Marcucci.

Salvini: mandato a Fico per Pd-M5S? E' presa in giro

Il Presidente della Repubblica ha dato mandato al presidente della Camera "per sondare quale governo? Pd-5Stelle. Hanno perso in Italia, hanno perso in Molise, se ci date una mano straperderanno domenica in Fvg. Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non e' giusto, non e' normale, non e' rispettoso". Lo ha detto Salvini. "Bisogna rispettare sempre le indicazioni del Presidente ecc. ecc. ma faro' di tutto perche' non accada questa presa in giro", ha aggiunto.
"Per il Governo si potrebbe fare la stessa cosa che avete fatto voi con la ricostruzione: se quelli con cui dovreste ricostruire cominciano a litigare e non si mettono d'accordo, alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far da soli". Lo ha detto Salvini riferendosi al mandato del presidente Mattarella al presidente della Camera, Fico.

GOVERNO, FORZA ITALIA: RISPETTO MATTARELLA, MA NON SI PUÒ PRESCINDERE DA CDX"Abbiamo rispetto per la decisione del presidente della Repubblica di conferire un incarico esplorativo al presidente della Camera circoscritto all'eventualita' di formare un Governo a maggioranza M5s-Pd. Altrettanto rispettosamente dobbiamo sottolineare di trovare tale prospettiva non condivisibile. Riteniamo infatti che un Governo non possa prescindere dal risultato elettorale nazionale del 4 marzo - peraltro ribadito anche dall'esito delle regionali del Molise - che ha premiato in primo luogo il centrodestra attribuendogli oltre il 37 per cento dei voti e molto di piu' in termini di seggi parlamentari". Lo dichiara in una nota Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. "Attendiamo, dunque, il risultato di questa nuova esplorazione ma restiamo convinti che senza il centrodestra il Paese non possa avere un Governo credibile e legittimato dal voto", conclude.

GOVERNO: FASSINA, PD APRA A POSSIBILITA' FICO

"L'incarico dato dal Presidente Mattarella al Presidente Fico è un'opportunità da provare a cogliere". Così Stefano Fassina, interpellato da Radio Radicale sul mandato esplorativo ricevuto dal Presidente della Camera Roberto Fico. "Dovrebbe farlo innanzitutto il Pd. Non per un astratto senso di responsabilità verso il Paese, ma per sfidare il M5S e concorrere a dare risposte a quelle fasce di popolo e di classi medie in grande sofferenza economica e sociale che la sinistra dovrebbe rappresentare e non ha più rappresentato, che hanno invece scelto M5S", rimarca il parlamentare. "La disponibilità a costruire le condizioni per un appoggio esterno a un esecutivo M5S sarebbe anche la strada per riannodare con quei settori sociali abbandonati la connessione sentimentale tagliata da tempo. Ovviamente - conclude Fassina -, anche Liberi e Uguali, consapevole dei suoi limitati numeri, dovrebbe impegnarsi a una verifica costruttiva con il Presidente Fico".