A- A+
Politica
Governo, Meloni pensa al rimpasto: possibili due nuovi ingressi. Il giallo Lollobrigida-Boccia

Giorgia Meloni

Governo, Meloni pensa a due nuovi ministri per rinforzare la sua squadra

Giorgia Meloni starebbe pensando a un rimpasto di governo: possibili uno o due nuovi ingressi. Tutto è cambiato nella testa della premier dopo l'esplosione del caso Sangiuliano-Boccia. La sostituzione lampo al ministero della Cultura, dove da pochi giorni si è insediato Alessandro Giuli, sembra - riporta Il Corriere della Sera - che abbia convinto la premier a modificare qualcosa nella sua squadra di governo. Prima la parola "rimpasto" non si poteva neanche pronunciare a Palazzo Chigi, ora invece se ne parla apertamente. Per quanto abbia sempre difeso la sua classe dirigente, la leader di FdI starebbe maturando la convinzione che la squadra ha bisogno di essere rinforzata, perché alla prova dei fatti e della cronaca non tutte le scelte si sono rivelate adeguate. "Non ci viene perdonato nulla, non possiamo fare la figura degli scappati dall’asilo...", si era sfogata la premier durante la riunione dell’esecutivo nazionale.

Leggi anche: Boccia, due università smentiscono le sue "docenze". Esagerazioni nel cv per blindare il posto da consulente al Ministero

Per Daniela Santanchè - prosegue Il Corriere - ci vorranno mesi. Il 9 ottobre si terrà la prima udienza preliminare del processo sulla presunta truffa all’Inps, ma l’eventuale rinvio a giudizio è un fantasma ancora lontano. Ben prima, Meloni dovrà sostituire Raffaele Fitto in pole per diventare vicepresidente esecutivo all'Economia a Bruxelles. E se prima Meloni aveva accarezzato l’idea di poter tenere per sé le sue deleghe, ora ragiona sulla necessità di "assumere" uno o due nuovi ministri, alle Politiche europee e al Pnrr. Poi c'è il giallo relativo al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Al ministro - in base a quanto risulta a La Repubblica - è stato dato il suggerimento di ricostruire ogni passaggio di ciascun incontro con Boccia. Lui ha detto di non aver mai "approfondito la conoscenza della signora". E di averla vista solamente alla Camera in occasione di un intergruppo sulla dieta mediterranea il 20 dicembre 2023. Boccia invece aveva detto a In Onda di averlo conosciuto a Pompei in occasione dell’evento per lanciare la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco. Ogni dimenticanza, è stato specificato, non sarà per nulla apprezzata. Perché dopo il tira e molla su Sangiuliano la premier non accetta altri inciampi. E pensa che vogliano colpirla nei rapporti internazionali. Per questo c’è anche un piano B. Che vedrebbe Lollobrigida "promosso" in Europa. In qualche organismo legato al mondo agricolo. Mentre al suo posto potrebbe andare Matteo Prandini, capo della Coldiretti vicino a Meloni.






in evidenza
Ferragnez, primo incontro sul divorzio: "Lei ha chiesto 20mila euro al mese"

Le rivelazioni di Corona sulla separazione

Ferragnez, primo incontro sul divorzio: "Lei ha chiesto 20mila euro al mese"


in vetrina
Fede Pellegrini e la rivelazione Divina: "Non sopporto l'esplosione del seno"

Fede Pellegrini e la rivelazione Divina: "Non sopporto l'esplosione del seno"


motori
Citroën CX: 50 anni di innovazione, design e prestazioni

Citroën CX: 50 anni di innovazione, design e prestazioni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.