Politica
Governo,pure le nomine vanno in quarantena.Il M5S vuole Mauro Salvetti a Mps
Basta logica di pacchetto, si va in ordine sparso. Il candidato è considerato debole e potrebbe essere bocciato dal ministero dell'Economia
Governo, le nomine di Stato in quarantena. Il M5S vuole Mauro Salvetti a Mps
Il Governo oltre all'emergenza Coronavirus deve anche affrontare la questione nomine. E il criterio scelto non è più una logica di pacchetto, ma è quello di affrontare un caso per volta, in base alle scadenze dei cda. Pure le nomine di Stato finiscono in quarantena. I benefici - scrive il Fatto Quotidiano - sono già visibili: i litigi tra i partiti di maggioranza vanno oltre la spartizione delle poltrone, che non è più l’ossessione, l’unico argomento. Chi tenta di speculare sull’incertezza da Coronavirus viene respinto con il codice civile che non ammette deroghe. E la strada scelta è quella di spezzettare.
Non più una ordinaria e ordinata tornata di nomine con “logica di pacchetto”, ma una procedura di emergenza, un Cda alla volta secondo le scadenze previste dalla legge in base alla data delle assemblee degli azionisti. Dunque si inizia con una prima portata, una pietanza non troppo gustosa: banca Mps, fantasma di antichi peccati, il Pd lascia il via libera ai 5 Stelle che puntano su Mauro Salvetti, il banchiere libero da impegni dopo le dimissioni forzate dal Credito Valtellinese. Salvetti però - scrive il Fatto Quotidiano - è un candidato debole e il ministero dell'Economia potrebbe mettersi di traverso.