Politica

Intergruppo per il Sud: il blocco bipartisan a favore del Mezzogiorno

Il fronte unito dei parlamentari per difendere gli interessi del Mezzogiorno

Blocco bipartisan a favore del Sud. Sono sempre più intensi i contatti tra deputati e senatori sulla questione economica del Mezzogiorno, fortemente penalizzata dal lockdown, mentre viene contestato l'esecutivo, che puntando sulla fiscalità di vantaggio al Sud, starebbe sfavorendo il Nord. Come riporta il Messaggero, a portare avanti questa tesi sono i parlamentari dem, da Bonaccini a Martina,  come anche molti esponenti del M5S. 

Aumentano i partecipanti all'iniziativa dei pentastellati intergruppo per il Sud. Si uniscono dal Senato: Ricciardi, Trentacoste, De Nicola, Castellone; mentre Ruocco, Sportiello, Nesci, Baldino, Daga, sono una parte di promotori dell'iniziativa alla Camera.

In molti rispondono da palazzo Madama, tra gli cui: i dem Magorno e D'Alfonso, l'azzurra Papatheu, il leghista Urrano, la renziana Vono, Nugnes e Buccarella. Mentre a Montecitorio, oltre ad un corposo gruppo M5S, hanno detto sì D'Alessandro e Ungaro da Iv, Baldini, i dem De Luca, Conte, Schiro, La Marca e Bruno Bossio, deputati del Misto e di Maie.

Blocco bipartisan a favore del Mezzogiorno 

Si sono mostrati interessati al confronto con l'intergruppo: l'Univeristà del Sannio, l'Università degli Studi di Palermo e le associazioni sindacali Confagricoltura, Federalberghi. Dello stesso avviso Anci, Coldiretti, Confartigianato e Flixbus, l'associazione dei borghi più belli d'Italia, l'istituto mediterraneo per l'Asia e l'Africa, l'Ance, il Sistema Moda Italia.

L'obiettivo primario dell'intergruppo è quello di promuovere, al di là di ogni schiermaneto, provvedimenti legislativi che favoriscano la riduzione del gap tra Nord e Sud. Iniziativa volta a riscattare il Mezzogiorno, focalizzandosi soprattutto su sanità, demografia, collegamenti, imprenditoria, istruzione e infrastrutture.