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Legge elettorale: 66 franchi tiratori. Grillo retromarcia: "Iscritti rivotino"

Legge elettorale: Rosato, ok a slittamento voto a lunedi'

LEGGE ELETTORALE: CAMERA BOCCIA EMENDAMENTO PER VOTO DISGIUNTO


L'aula della Camera ha respinto con 322 contrari 124 favorevoli e 82 astensioni, un emendamento presentato da Alfredo D'Attorre (Mdp), che introduceva alcuni meccanismi della legge elettorale in vigore in Germania, come il voto disgiunto. L'emendamento di Mdp è stato votato anche dai deputati di Area popolare ma non dal M5S, che pure essendo a favore di questo meccanismo e ha presentato un emendamento ad hoc, si è astenuto. "Il M5S - ha spiegato in aula Danilo Toninelli - è a favore delle preferenze e dell'introduzione del voto disgiunto ma non è favore di emendamenti che dentro hanno un pò di tutto: il voto disgiunto con due schede, che in Germania non c'é, il doppio voto di preferenza e un ridisegno dei collegi uninominali. Questo emendamento cambia tutto e cambia come lo volete voi - ha concluso il deputato 5Stelle - che volete affossare le legge, per non andare alle urne al più presto. Noi ci asterremo".

Legge elettorale: Rosato, ok a slittamento voto a lunedi'


Il Pd e' disponibile a posticipare il voto finale sulla legge elettorale in aula alla Camera lunedi'. Lo ha detto il capogruppo Pd Ettore Rosato. "Siamo disponibili ad attendere la consultazione online sul blog di Grillo che ci ha chiesto il Movimento 5 Stelle e quindi a far slittare il voto finale sulla legge elettorale a lunedi'".


Legge elettorale: al primo voto segreto 66 franchi tiratori


Il primo voto segreto dell'aula della Camera sulle pregiudiziali di costituzionalita' alla legge elettorale non e' un buon segnale per l'inedita maggioranza Pd-M5S-Fi-Lega. In linea teorica Pd, M5S, Fi e Lega dovrebbero contare su 449 deputati. Il Pd ne ha 292, M5S 88, Fi 50 e Lega 19. Le pregiudiziali di costituzionalita' sono state bocciate alla Camera con soli 310 voti contrari. L'aula della Camera dovra' esprimersi su circa 210 emendamenti


LEGGE ELETTORALE: ALLARME FRANCHI TIRATORI, PER AP 'INCIUCELLUM SCRICCHIOLA'


Regge, per ora, alla Camera l'asse a quattro, Fi-Pd-Lega-M5S, sul Germanichellum alla prima prova dell'Aula. Ma il fronte del sì, dove spiccano molte assenze, non si presenta così compatto. Tanti i FRANCHI tiratori, forse un centinaio. Nel pomeriggio, con scrutinio segreto, le pregiudiziali di costituzionalità sul Fianum sono state respinte con 310 voti contrari e 182 contrari. E proprio sulla quota 182 si sono concentrati i riflettori, visto che non si tratta di una cifra bassa, ma dimostra quanto sia granitico il 'muro del no'. Gli alfaniani di Alternativa popolare che hanno presentato la pregiudiziale oltre a Mdp e Ci, esultano: ''L'inciucellum scricchiola''. Sergio Pizzolante, membro della segretaria poolitica del partito, non ha dubbi: ''L'accordo tra Renzi Grillo Berlusconi e Salvini presenta le prime crepe''. Maurizio Lupi, capogruppo del partito a Montecitorio, commenta: ''Quota 182 certifica la palese incostituzionalità di questa legge denunciata più volte da noi. Il nostro obiettivo è migliorare un testo che appare evidentemente anticostituzionale''. Soddisfatti anche i fittiani di Dit per bocca di Nuccio Altieri: ''Il grande inciucio comincia a scricchiolare e al primo voto già perde 90 parlamentari''. Enrico Zanetti, segretario nazionale di Scelta civica, è preoccupato e lascia intendete che l'accordo a 4 possa traballare sul serio: ''182 è un numero un pò altino, dovrebbe far riflettere. Noi agiremo sempre a viso aperto, non faremo certo ostruzionismo alla legge elettorale''.Quota 182, insomma, suona come un pericoloso campanello d'allarme per i renziani, alimentato dalle voci sempre più insistenti di possibili 'brutti scherzi' dei grillini al Senato, dove i numeri restano molto più ballerini.