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Legge elettorale: patto segreto Conte-Renzi per votare col maggioritario

Accordo tra il premier (che ha in testa il suo partito) e il leader di Italia VIva, obiettivo far saltare il proporzionale

Legge elettorale: patto segreto Conte-Renzi per votare col maggioritario

Il governo è concentrato sulla crisi economica che sta colpendo l'Italia in seguito alla pandemia Coronavirus che ha travolto il mondo. Ma dietro le quinte i partiti di maggioranza lavorano anche per il futuro, pensando ad una nuova legge elettorale. Pd e M5s spingono per un sistema proporzionale, ma - si legge sul Corriere della Sera - la strada non è più così in discesa come sembrava, perchè sta nascendo un'alleanza segreta tra il premier Giuseppe Conte, che ambisce sempre ad un suo partito e Matteo Renzi. Entrambi infatti puntano alla conferma del sistema maggioritario.

La strada di Renzi - spiega il Corriere - ha incrociato quella del premier, ambiguo ogni qualvolta deve sopire le voci su una sua futura lista: per spazzare definitivamente il campo dai boatos basterebbe un richiamo al «patto» che gli ha permesso di trasformarsi da Conte 1 in Conte 2. Se non lo fa, è perché così perderebbe d’incanto il potere contrattuale che gli permette di restare a Palazzo Chigi oggi, e di puntare domani persino al Quirinale. D’altronde fu lui a confidare le sue aspirazioni mesi fa al ministro per gli Affari europei, durante un viaggio a Bruxelles: «Me lo verranno a chiedere», gli sussurrò il presidente del Consiglio. Da allora Amendola, vecchia scuola pci, non si è più ripreso. Di Maio e Zingaretti avevano fiutato puzza di bruciato, notando la singolare coincidenza tra la sortita di Renzi contro la proporzionale, la fine delle ostilità di Iv verso il capo del governo e la calorosa accoglienza riservata dal premier alle richieste programmatiche presentategli dalla Boschi.