Politica
Lo scioglimento delle Camere? Deve spettare al Primo Ministro
Pesi e Contrappesi della riforma sul premierato. L'analisi di Paolo Becchi e Giuseppe Palma
Quando il Primo Ministro si dimette, di solito lo fa perché non ha più il sostegno del suo partito; dunque, la palla passa non al Re, ma al partito stesso, che decide se rimpiazzare il premier con un nuovo premier oppure tornare alle urne. In Gran Bretagna la quasi totalità dell’iniziativa legislativa è esercitata dal governo e dal Primo Ministro, che ha anche il potere di chiedere al Re di sciogliere la Camera bassa prima della naturale scadenza di legislatura (potere abrogato con il Parliaments Act 2011 ma ripristinato nel 2022). Il funzionamento del Premierato inglese è favorito da una legge elettorale maggioritaria con i collegi uninominali a turno unico.
Una forma di premierato esiste anche in altri Paesi, come ad esempio in Spagna, ma funziona in modo un po’ pasticciato a tal punto da essere un ibrido. A parte l’istituto della sfiducia costruttiva (cioè il Parlamento che sfiducia il Primo Ministro ma con una soluzione alternativa già pronta), che è condivisibile, il Presidente del Governo di Spagna (così si chiama) deve ottenere la fiducia iniziale dal Congresso dei deputati, un meccanismo che di per sé svilisce il Premierato perché lega esecutivo e parlamento ad un rapporto di fiducia continuativo, tipico delle forme di governo parlamentari pure.