Politica
Macché Difesa e affari economici: tra Italia e India accordi sullo Yoga

In un vorticoso giro di accordi economici e industriali colpisce quello tra il "ministero della Medicina Tradizionale" indiano e la scuola italiana di Yoga
Italia-India, grandi accordi tra Meloni e il premier Modi
Giorgia Meloni torna dall’India con una serie di grandi accordi di partenariati strategici, che promettono una collaborazione da Paesi “amici” dopo la nota crisi dei marò e il susseguente annullamento dell’ordine per gli elicotteri di Finmeccanica. I nuovi accordi riguardano principalmente il settore della Difesa e degli armamenti visto che l’India, quinta potenza economica mondiale, vuole investire 200 miliardi di euro in questo settore.
Presto il ministro Crosetto sarà quindi a Delhi per incontrare la sua controparte istituzionale. Si parla di rilevanti accordi con Enel, Piaggio, Leonardo, Italferr, Cassa depositi e prestiti, Stellantis, Fincantieri. Insomma roba molto grossa, un accordo strategico che indica la creazione di un asse privilegiato tra Roma e Nuova Delhi. Certamente il fatto che il premier Narendra Modi sia un nazionalista indiano di destra ha aiutato molto. In tutto questo vorticoso giro di accordi economici e industriali tuttavia colpisce un fatto. L’accordo tra il Moraraji Desai Institute of Yoga, del ministero dell’Ayush, e la scuola italiana Sarva Yoga.
L’Ayush è un ministero che si occupa di medicina alternativa indiana ed è chiaramente molto appoggiato da un tradizionalista induista come Modi, vegetariano convinto. Il ministero dell’Ayush è qualcosa che in Italia suonerebbe come qualcosa del tipo “Ministero della Medicina Tradizionale”. Si tratta cioè di tutta quella serie di tecniche curative alternative guardate in verità con una certa diffidenza dalla scienza medica occidentale. Invece la controparte italiana è la “Sarva Yoga International”.
Recandosi sul loro sito si legge che: “Sarva Yoga International ha per finalità la promozione e la diffusione dello yoga nella società moderna rispettando i valori della sua più autentica tradizione”. E poi ancora: “Sarva Yoga International si ispira agli insegnamenti di grandi Maestri, grandi anime o Mahatma, che hanno lasciato all’umanità i loro messaggi di pace per una evoluzione della coscienza individuale e collettiva”.
Il sito poi offre numerosi links esterni ad associazioni internazionali tra cui spicca di nuovo l’italiana del “Centro Yoga Integrale La Spezia”. Ovviamente l’accordo siglato è con la sezione italiana dell’organizzazione internazionale. Non si sa se la Meloni guardi le vignette del nostro nuovo collaboratore mistico Paramahansa Yogananda, ma lui ci ha detto che è contento dell’accordo e la ringrazia sentitamente da una grotta dell’Himalaya da cui segue gli avvenimenti del mondo.