Politica
Manovra, il governo mette la fiducia alla Camera. Ciriani si scusa per il ritardo dopo la polemica delle opposizioni
Pd e 5s chiedono l'intervento del presidente Fontana: "Ennesima mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento"
Manovra, il governo mette la fiducia alla Camera
Il ministro ai Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ponendo la fiducia sulla manovra, si è scusato personalmente e a nome del governo "per il ritardo con cui stamane sono iniziati i lavori" parlamentari. "So che le giustificazioni stanno a zero e non intendo ricorrere lo scaricabarile come pure potrei", ha aggiunto Ciriani. Il quale ha ribadito il suo "massimo impegno affinché tutti i ministeri garantiscano doverosamente e prioritariamente la presenza in Aula e nelle commissioni affinché episodi del genere non si verifichino più".
Manovra, caos in Aula. Il testo non tornerà in commissione: ci sono coperture in più
La manovra finanziaria è arrivata in Parlamento questa mattina, ma alla Camera alle 8 di mattina erano presenti solo i deputati dell'opposizione, la quasi totalità del governo non si è presentata all'orario previsto e questo ha fatto infuriare chi invece era seduto al suo posto a Montecitorio. "Il governo non c'era alle 8, è un caso di sciatteria istituzionale. Il ministro Ciriani venga a scusarsi", ha detto il dem Federico Fornaro. "Ci uniamo alle considerazioni del collega: i banchi della maggioranza, di governo e dell'Aula completamente vuoti, in spregio ai colleghi e alla legge di bilancio", ha detto Valentina Grippo di Azione. "Questa è l'ennesima mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento, chiediamo l'intervento di Fontana", le parole di Leonardo Donno del M5s. I deputati di Avs, Marco Grimaldi, e di +Europa, Benedetto Della Vedova hanno protestato per l'assenza del governo in Aula e chiesto la sospensione della seduta.
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"Ma si rende conto della gravità istituzionale di quei banchi vuoti? Ci avete costretto a venire alle 8 di mattina e ora scopriamo che mancano i soldi per le sveglie? Il presidente della Camera convochi la prima ministra per questa sciatteria istituzionale", ha detto Grimaldi. Della Vedova si è unito alla richiesta definendo la circostanza "inqualificabile e gravissima". Il presidente di turno Fabio Rampelli ha quindi sospeso temporaneamente la seduta "per l'assenza del governo".
Il ministro dell'Economia Giorgetti prova a minimizzare: "È legittimo, l'opposizione è nata per protestare. Anche io quando ero all'opposizione protestavo". Tajani: "Mi pare che in aula adesso ci siano il ministro Giorgetti e il ministro Ciriani. L'opposizione parla, ma è una manovra che va nella giusta direzione. Grazie anche al lavoro di Forza Italia sono stati apportati alcuni correttivi".
Il testo della legge di bilancio, secondo quanto si apprende, non tornerà in commissione: non c'è bisogno di stralci perché nel testo c'è una sovra copertura che è poco sotto i 100 milioni il primo anno e poco sopra il secondo. Risorse di fronte alle quali, secondo quanto si apprende, il governo ha due opzioni: la prima sarebbe quella di migliorare i saldi e la seconda - più probabile - di utilizzare le risorse nel conto di controllo.