Politica
Mastella: "Mi chiamano i renziani inquieti.Conte? Un po' figlio ‘e ‘ntrocchia"
Il sindaco di Benevento elogia il premier: "Io sto con lui, ha saputo trattare con la Merkel per il Recovery. Renzi? si è spinto oltre, non è democristiano"
Mastella: "Mi chiamano i renziani inquieti.Conte? Un po' figlio ‘e ‘ntrocchia"
Clemente Mastella si è schierato apertamente con Conte. E' il sindaco di Benevento, per sua stessa autoassegnazione il regista che sta radunando i "costruttori". "Questo - spiega Mastella a Repubblica - non sarà magari il governo dei sogni, ma quello che viene dopo rischia di essere molto peggio. E voglio evitarlo. Conte avrà la maggioranza. L'errore più grande di Renzi è sato quello di credere che ci potesse essere un altro premier al posto di Conte. Non è democristiano. Anche Fanfani era un toscano fumantino, ma si fermava un attimo prima del burrone. Renzi non si regola. E adesso i suoi lo stanno abbandonando".
"Io in cambio per riunire i responsabili non ho chiesto niente! Ma siccome tutti mi attaccano faccio un passo indietro. Non voglio risultare ingombrante. Ci sono, ma non si vede. Sto ricevendo - prosegue Mastella a Repubblica - tante telefonate, anche di renziani inquieti. Chiedono consigli, suggerimenti. Sono il medico a cui si domanda la cura. Sono tutti terrorizzati dal voto. Anche quelli dell’opposizione. Conte? Lo stimo. Ha un suo passo moroteo. Aldo Moro era infinito, Conte è garbato, felpato, levantino, e pure un poco figlio ‘e ‘ntrocchia. Ha saputo trattare con la Merkel sul Recovery Fund".