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Mattarella, la secca replica a Mosca dopo gli attacchi: "L'Italia al fianco di Kiev. La Russia torni a rispettare la carta Onu"

Il capo dello Stato dal Montenegro, dove ha avuto colloqui con il presidente montenegrino Yakov Milatovic, risponde alla Russia ribadendo la posizione "chiara" dell'Italia in tema di guerra

di Redazione

Mattarella dopo gli attacchi da Mosca: "La posizione dell'Italia è sempre stata chiara. In Ucraina spero si raggiunga una pace giusta e non fittizia" 


Dopo i diversi attacchi da Mosca contro il Capo dello Stato, che aveva paragonato l'invasione russa in Ucraina al terzo Reich, e i vari "no comment" filtrati dal Quirinale in questi giorni, oggi Sergio Mattarella, parlando a Cettigne in Montenegro ha replicato sottolineando che la posizione italiana in tema di guerra è "sempre stata chiara". L'auspicio di Mattarella è che  "la Russia torni a svolgere un ruolo di rilievo nel rispetto della sovranità di ogni stato, è un auspicio che ho sempre fatto nel rispetto del diritto e della carta delle nazioni Unite". 

"Per il rispetto doveroso alla libera stampa. Da tre anni a questa parte la posizione dell'Italia che ho sempre espresso è nitida, limpida, chiarissima: quella del rispetto del diritto internazionale e della sovranità di ogni Stato. Questa ferma, vigorosa affermazione è stata la base del sostegno che l'Italia ha assicurato all'Ucraina. Posizione sempre accompagnata dall'auspicio che la Russia torni a svolgere il suo ruolo nella comunità internazionale", ha aggiunto Mattarella.  

Secondo il capo dello Stato, la speranza è che si raggiunga  una "pace giusta in Ucraina e che non sia fittizia o fragile". "È utile ricordare, ha sottolineato Mattarella, che quando l'Ucraina con il consenso della Russia divenne indipendente disponeva di una grande quantità di armi nucleari. Su sollecitazione di Usa e Russia l'Ucraina ha consegnato alla Russia alcune migliaia di testate nucleari. A fronte di quello nel trattato sottoscritto l'Ucraina registrava l'impegno di questi Paesi a rispettarne e garantirne indipendenza e integrità territoriale. Noi vorremmo che si ripristinassero quegli impegni ed accordi". "La Nato è nata decenni addietro, ha una storia robusta e non c'è nulla che può incrinare questo legame, non ho timore. Non vi è pericolo che possa essere incrinato", ha concluso. 
 

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