Politica

Meloni stoppa Nordio sulla custodia cautelare: "Meglio fare nuove carceri"

di redazione politica

FI e il ministro della Giustizia puntano a ridurre il sovraffollamento, ma FdI fa muro

Dl Carceri, sul sovraffollamento la maggioranza si divide. Meloni fa muro

Il Dl Carceri, approvato dal Parlamento, non soddisfa il ministro della Giustizia Nordio. Per il Guardasigilli, infatti, il tema del sovraffollamento dei penitenziari va affrontato subito e per questo ha chiesto un incontro urgente con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Richiesta che però - stando alle fonti del Quirinale - è sembrata inusuale al Colle, tanto che il vertice è slittato a settembre. Il ministro della Giustizia - riporta La Stampa - parla di nuovi provvedimenti, in particolare per mettere dei limiti alla custodia cautelare. Ma davanti a sé il Guardasigilli trova ancora una volta il muro di Fratelli d’Italia, anzi della stessa Meloni. Fosse stato per la premier, infatti, il decreto sulle carceri non si sarebbe nemmeno fatto.

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Martedì, mentre in Parlamento si votava il Dl Carceri, a Palazzo Chigi andava in scena un vertice proprio tra Meloni, Nordio e altri ministri su questo tema. "Non voglio sentir parlare di svuota carceri, la ricetta - avrebbe detto Meloni e lo riporta La Stampa - è sempre la stessa: costruire nuovi centri penitenziari e stringere accordi per far scontare la pena nei Paesi d’origine dei detenuti". Con questi presupposti resta, in effetti, poco margine per proposte concrete, che affrontino nel profondo l’emergenza del sovraffollamento carcerario. Nel giro di opinioni tra i presenti sono emerse le differenze di vedute: Forza Italia spinge per azioni più coraggiose, in linea con gli appelli di Mattarella, mentre Fratelli d’Italia ribadisce lo slogan di Meloni: "Garantisti nel processo e giustizialisti dopo la sentenza".