Politica
Meloni vola a Varsavia da Kaczynski, 'prendere Orban e superare Salvini'
Europee, la leader di Fratelli d'Italia vola in Polonia per incontrare Jaroslaw Kaczynski
Importantissimo viaggio a Varsavia, capitale della Polonia, in programma domani, mercoledì 3 aprile, per Giorgia Meloni, accompagnata da Raffaele Fitto e da Carlo Fidanza, anche loro candidati alle elezioni europee. La Meloni incontrerà il presidente del partito di Diritto e Giustizia (Pis) Jaroslaw Kaczynski (il vertice tra i due leader sarà privato. Alle ore 15.30, presso il Radisson Blu Sobieski Hotel (Plac Artura Zawiszy 1), Giorgia Meloni terrà un check con la stampa), principale componente del futuro gruppo dei Conservatori al Parlamento Ue (nel quale Fdi è appena entrato) dopo la quasi certa uscita dei Tory britannici causa Brexit. L'obiettivo dell'ECR di Kaczynski e Meloni è ambizioso. Le stime ufficiali assegnano ai Conservatori 51 eurodeputati, ma non considerano gli ultimi ingressi: quello del Forum for Democracy, prima partito olandese oltre il 20% nei sondaggi, e quello del partito di destra francese Debut la France, accreditato del 7-8%.
Le previsioni ufficiose parlano di 75-80 eurodeputati per ECR che punta a superare in termini numerici i sovranisti di Matteo Salvini e Marine Le Pen (ENF) anche grazie al quasi certo ingresso degli spagnoli di Vox, nuova formazione di destra che i sondaggi danno intorno al 10-12% alle prossime elezioni. Non solo. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, dopo la sospensione del partito ungherese Fidesz dal PPE, Fratelli d'Italia insieme ai polacchi del Pis sta trattando in segreto l'ingresso nei Conservatori del contestato Viktor Orban dopo le Europee, soffiandolo così ai sovranisti guidati da Salvini e dalla Le Pen. Politicamente ECF ha come obiettivo quello di fare da cerniera tra ENF e il PPE di Manfred Weber per cercare di spostare a destra l'Unione europea e, in vista dell'insediamento della prossima Commissione, rompere la Grande Coalizione tra Popolari, Socialisti e Liberali. E - spiegano da Fratelli d'Italia - "più saremo forti sottraendo voti ai sovranisti e più potremo spingere il PPE alla svolta". Ecco perché la Meloni molla per un giorno le vicende della politica romana, nonostante il periodo sia incandescente, e vola a Varsavia.