Ministro Costa: L'Italia si candida alla Conferenza Onu sul Clima 2020
Sergio Costa: L'Italia in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici
L’Italia si candida ad ospitare la conferenza sul clima delle Nazioni Unite, Cop26 (Conferenza delle Parti).
La notizia l’ha data lo stesso Ministro dell’Ambiente Sergio Costa proprio mentre si svolgevano i lavori della Cop24 a Katowice, in Polonia. Il ministro Costa ha scritto su Twitter: “Con il premier Giuseppe Conte abbiamo deciso di formalizzare la candidatura”.
L’Italia ha già ospitato una Cop, precisamente la numero 9, a Milano nel 2003.
La candidatura italiana per il 2020 è significativo dell’impegno che il nostro governo sta mettendo nelle questioni ambientali, come quella fondamentale dei cambiamenti climatici, al contrario dei governi che si sono succeduti nella scorsa legislatura.
Per l’Italia una occasione mondiale di grande prestigio per rafforzare l’immagine di una “potenza industriale e gentile” come la nostra, capace di coniugare lo sviluppo economico con l’ambiente.
Nell’edizione del 2020 è prevista infatti la messa a regime di quanto stabilito nell’accordo di Parigi (restare sotto l’1.5° di aumento di temperatura rispetto ai valori preindustriali), la Cop21, che prevede drastiche misure sul taglio delle emissioni dei gas serra (tra cui la temibile CO2) e, in generale, la decarbonizzazione dell’economia mondiale.
L’attuale Cop polacca sta registrando molte difficoltà, del resto già previste, a causa dell’atteggiamento ostile della stessa presidenza polacca che ha nel carbone la principale fonte energetica del Paese. Bruciando carbone viene emessa la CO2, un potente gas serra, che fa aumentare la temperatura dell’atmosfera scatenando i cambiamenti climatici.
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