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Open Arms, Salvini si difende e pensa al Colle: "Io col Pd e Draghi se ne va?"

L'ex ministro dell'Interno in tribunale per difendersi dalle accuse non dimentica anche l'altra partita in corso a Roma

Nel frattempo nel capoluogo siciliano va avanti la seconda udienza nell'aula del Pagliarelli, a Palermo, sul caso Open Arms. "Il 15 agosto del 2019, gli oltre cento migranti che erano a bordo della Open Arms, alla fonda di Lampedusa, erano molto provati, stanchi fisicamente, alcuni avevano anche la scabbia, erano bagnati. Per tutti loro c'erano solo due bagni chimici", dice il capitano di corvetta Leandro Tringali, comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Lampedusa, invitato a deporre al processo come teste dell'accusa.

"La nave Open Arms - racconta il capitano Edoardo Anedda  - ha fatto 'pendolamenti' (cioè faceva avanti e indietro ndr) nello spazio di acque internazionali compreso tra Malta e Lampedusa in attesa di indicazioni". Alla domanda dell'avvocata Giulia Bongiorno se la nave "avrebbe potuto raggiungere lo stato di bandiera", l'ufficiale della Ggf risponde: "Tecnicamente sì.

Facendo una stima della distanza ma è sempre una stima". Due giorni di navigazione? "Dipende. Le condizioni meteo erano in netto peggioramento". Quindi, argomenta la difesa di Salvini "la nave puntò verso l'Italia in modo arbitrario", tirando in ballo la testimonianza di Anedda.