Aisi, Renzi punta su Blengini
Continua il forsennato spoil system del Giglio magico nell’ambito delle forze dell’ordine e degli apparati di sicurezza.
Una specie di magnifica ossessione del premier Matteo Renzi e del suo braccio destro Luca Lotti.
Oltre ad aver piazzato il generale Giorgio Toschi al vertice della Guardia di finanza, il corpo più coinvolto nelle inchieste che stanno lambendo collaboratori e parenti del premier a Firenze e in altre contrade, il premier ha scelto il capo della Polizia Franco Gabrielli e il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette (sebbene la professionalità di entrambi non sia in discussione). Non basta, scrive la Verità.
Ecco così spuntare la candidatura a vicedirettore di Valerio Blengini, un capodivisione facente funzione di caporeparto: il suo ufficio coordina i centri periferici dell’Aisi di tutta Italia. Da anni non si vedeva un interno diventare vicedirettore, un incarico solitamente riservato dalla politica a generali, questori o prefetti esterni all’Aisi.