Banche: il salvataggio delle "venete" ci costerà una manovra correttiva
Banche: manovra correttiva o aumento dell'Iva...
Ci sono voluti quasi dieci mesi e gli esperti di Eurostat per smascherare le favole del ministro dell' Economia uscente (che ora rischia pure di firmare il Def) sull'operazione con cui il governo nel giugno dello scorso anno ha evitato il fallimento di Pop Vicenza e Veneto Banca, regalando la parte sana degli istituti a Intesa Sanpolo e tenendosi in pancia i crediti marci.Altro che prestiti, perdite potenziali, soldi presi dal fondo salva banche. La mossa del governo, scrive Libero, ci costerà uno 0,3% in più di deficit pil. Il che può significare diverse cose, una peggio dell' altra: dalla necessità di varare una manovra correttiva per rispettare gli impegni minimi presi con la Ue all'impossibilità di sterilizzare le clausole di salvaguardia che faranno scattare una stangata fiscale sull' Iva da 12 miliardi per il 2019 e di 20 a partire dal 2020.