Banche italiane: Mps apre le grandi manovre
Primi sondaggi dell'ad Morelli per verificare la possibilità di anticipare una fusione e uscire così dall'orbita pubblica
C'è un nuovo risiko bancario in arrivo. Dopo le ultime operazioni all' insegna dei salvataggi (le quattro good bank, il Credito di Romagna al gruppo Lowe e le tre Casse a Cariparma), potrebbe partire una nuova ondata di fusioni sollecitata dalla Bce e dalla Banca d'Italia. Carige, Credito Valtellinese, Popolare di Sondrio, Credem, Bper, Unipol Banca sono i candidati naturali a riaprire la fase nuova di cui potrebbe far parte anche Mps, nonostante il sostegno statale da 8,1 miliardi di ricapitalizzazione precauzionale metta l' istituto in sicurezza fino al 2021, scrive il Messaggero.
«Ci sono troppe banche, in Italia si ridurranno a 4-6 gruppi - ha detto di recente Giuseppe Castagna, ceo di Banco Bpm - Anche noi potremmo essere parte di questa nuova tornata di aggregazioni a fine 2019».