Banche Venete, partono le indagini sui silenzi di Via Nazionale a Consob
Letti gli atti parlamentari, la Procura di Roma apre un fascicolo sul prezzo gonfiato delle azioni emerso nelle ispezioni ma taciuto all' altra authority
La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulle presunte mancate comunicazioni della Banca d'Italia alla Consob sui guai di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. L' indagine, per ora senza indagati e ipotesi di reato, è stata avviata dopo che ieri sono arrivati gli atti dalla Commissione parlamentare d' inchiesta sulle banche, come chiesto dal Senatore Andrea Augello (Idea). Nei prossimi giorni, scrive il Tempo, il procuratore aggiunto Rodolfo Sabelli deciderà a quale sostituto assegnare il fascicolo. Diversamente da Casini (che non ha ravvisato reati), secondo Augello durante le audizioni del dg della Consob, Angelo Apponi, e del capo della vigilanza dei Bankitalia, Carmelo Barbagallo "si è palesato più di un fumus circa l' eventualità che siano stati commessi reati con riferimento alle vicende ricostruite".