Bersani sa chi sono i 101 franchi tiratori: capito Renzi?
I 101 che fregarono Prodi nella corsa al Quirinale...
"Un conto è la ditta, un conto è la
proprietà. Se avessi avuto risentimento personale me ne sarei andato
dal partito dopo i 101 franchi tiratori. E io so chi sono. Ho
resistito tre anni. Renzi ha governato per tre anni con i voti, pochi
o tanti, che ho preso io, ha ribaltato ciò che avevo promesso agli
elettori. Non si preoccupi di noi, che porteremo acqua al
centrosinistra, si preoccupi delle sue responsabilità. Se questo
porterà alla vittoria lo vedremo. Il discrimine tra noi e Renzi sono i
contenuti". Lo ha detto Pierluigi Bersani, intervistato su Radio
Capital.
Un centrosinistra che si affida anche alla figura di Giuliano Pisapia,
che non tutti però considerano all’altezza del compito di leader di
uno schieramento alternativo al Pd. "Pisapia - obietta l’ex segretario
Pd - è perfettamente in grado di fare il federatore. È l’uomo giusto
perché può interpretare una realtà che non si aspetta l’uomo solo al
comando".
La sua funzione è quella di allargare il campo progressista e
"rianimare un centrosinistra che è spaccato tra chi ci prova ancora
col il Pd, che sono sempre meno, e chi non va a votare. Questa
direzione di marcia non apre una prospettiva", conclude Bersani.