Palazzi & potere

Carabiniere ucciso, il grande mistero della tredicesima coltellata

Roberto Ruggiero

Carabiniere ucciso, il grande mistero della tredicesima coltellata

Con tutto il doveroso rispetto nei confronti di una vicenda sconcertante, nella sua schizzofrenica evoluzione, credo sia opportuno introdurre una circostanza che pone e propone una riflessione inquietante: il Carabiniere è stato ucciso da 12 coltellate ma l’Arma dei Carabinieri e’ stata colpita a morte da una imprevista inaspettata inimmaginabile  “tredicesima” coltellata!

Mi riferisco alla foto dell’omicida legato e imbavagliato negli uffici dell’Arma che sta facendo il giro del mondo cancellando e sovrapponendosi all’orrore delle dodici coltellate omicide.

Ciò impone inevitabili riflessioni:

1) La foto può averla fatta solo un carabiniere!

2) La foto incide nelle valutazioni procedurali successive!

Il tutto colpisce a morte la credibilità dell’Arma dei Carabinieri (aumentando la sfiducia dei cittadini nella credibilità delle istituzioni). Il danno ormai è stato fatto e stavolta non basteranno le solite pezze a colori.