Palazzi & potere

Confalonieri per il Sì? Teme la vendetta del Premier

Confalonieri è preoccupato che Renzi, se vince il no, possa vendicarsi sulle aziende.

 

Berlusconi invita alla calma, a risparmiare fiato e forze. «La corsa verso il voto è molto lunga». Ancora quasi due mesi di campagna referendaria e invece è come se si votasse tra una settimana. Da New York, dove è ancora sotto controllo sanitario, il Cavaliere segue le fibrillazioni elettorali e l' iper-attivismo di Renzi, rimanendone stupito, meravigliato. Un errore, sta sbagliando, si rischia la saturazione da bombardamento mediatico. Il problema, secondo il leader azzurro, è che tutte le forze politiche gli vanno dietro, con il rischio di stufare gli italiani e allontanarli dalle urne.
Questa partenza troppo anticipata potrebbe produrre un effetto di rigetto, gonfiando la percentuale degli astenuti, scrive la Stampa. «Confalonieri - spiegano i berlusconiani - è preoccupato che Renzi, se vince il no, possa vendicarsi sulle aziende».