CONI, Bocce e Pallamano: prime grane in arrivo...
Grillini sul piede di guerra con Malagò
In Giunta CONI il presidente Giovanni Malagò ha premiato, come da tradizione, i neo presidenti delle FSN (Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI) che hanno vinto le ultime tornate elettorali. Spiccano i nomi di Marco Giunio De Sanctis (uomo forte del CIP e oggi presidente Federbocce, proseguendo una tradizione di famiglia che nasce nella notte dei tempi) e Pasquale Loria, neo numero uno della Pallamano. In comune, entrambi, hanno, che, ancor prima di diventare presidenti si sono distinti per fattualità tutte da comprendere nel futuro (è il caso di De Sanctis) o per contestazioni in attesa di una risposta dalla corte federale, che, se fosse negativa porterebbe purtroppo ad immediata squalifica (più o meno lunga) dello stesso Loria. Sarà per questo (forse) che, nella notte di domenica, c'è già stato un consiglio federale con tanto di nomine a partire da quella del vice-presidente vicario (un business man trentino). Se dovesse scattare la squalifica, lo stesso sarebbe pronto a dirigere la Federpallamano del futuro.
Alcuni parlamentari M5S fanno notare che se il CONI è l'Ente di Vigilanza sulle FSN e DSA riconosciute, qui di vigilanza ce n'è stata molto poca sia nel tempo, sia nel caso specifico. Tutte stelle al "demerito" che stanno finendo in un dossier CONI che i ben informati dicono sarà aperto non appena avranno vinto le politiche 2018.