Cyberspionaggio, nei pc dei fratelli hacker l' ombra di una loggia segreta
Il sospetto del pm: Occhionero hackerava gli indirizzi email di potenziali "fratelli" per costruire una sua corrente nella Loggia
Giulio Occhionero passava la metà della sua giornata sul Web e l' altra metà a cercare informazioni su logge massoniche". Un investigatore racconta così la quotidianità dell' ingegnere nucleare di 46 anni arrestato martedì. Quando gli uomini della Polizia Postale si sono trovati davanti una lista di centinaia di account hackerati, incluse le password, hanno iniziato a chiedersi cosa spingesse l' uomo a cercare di entrare nella email - per esempio - di una società che vende macchine per il trattamento e la pulitura dei metalli, o anche di una cooperativa sociale della Bassa Ciociaria. Il sospetto degli investigatori è che le aziende - le cui email e relative password sono state hackerate - siano riconducibili a massoni o aspiranti tali, scrive il Fatto. Per questo Giulio - sospetta la Procura - ne avrebbe "spiato" le attività.