Palazzi & potere

Elezioni 2018, Governo del Presidente: Gentiloni, Minniti, Amato in pole

Elezioni 2018: sono tre i nomi in 'pole' per un eventuale Governo del Presidente

A LEGGERE i sondaggi di tutti gli istituti demoscopici, se le elezioni ci fossero oggi sarebbe difficile avere una maggioranza coesa nei due rami del Parlamento, cioè nessuna delle coalizioni in campo conquisterebbe i 158 seggi al Senato ed i 316 alla Camera. QUESTO scenario, scrive il Qn, spingerebbe verso le elezioni bis, ma ripetere le consultazioni con le stesse regole, ed in così poco tempo, genererebbe nuovamente il rischio di ritrovarsi nelle stesse condizioni pur dopo una successiva tornata elettorale. Pertanto la «realpolitik» potrebbe prevedere la nascita di un governo appoggiato da più partiti, anche se gli stessi si erano presentati in coalizioni avverse tra loro. È il caso, per esempio, che sia Pd che FI potessero appoggiare la nascita di un esecutivo «nell' interesse del Paese».

Tra i possibili nomi testati in un sondaggio, scrive Antonio Noto sul Qn, quello che raccoglie il maggiore gradimento è l'attuale presidente del Consiglio Gentiloni: indicato dal 42% degli italiani, il suo valore si caratterizza per essere percepito in maniera trasversale, visto che lo ritiene adatto anche il 35% dell' elettorato di Forza Italia, oltre che il 70% del Pd. AL SECONDO posto il ministro dell' Interno Minniti che viene proposto dal 37% dell' elettorato. Anche in questo caso si evidenzia il valore della trasversalità, ma la cosa che colpisce è che il capo del Viminale, rispetto a Gentiloni, aumenta l' appeal nell' elettorato di Forza Italia (41%) mentre diminuisce in quello dei democratici (60%). AL TERZO POSTO, invece, si piazza l' ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato con il 29%: i pareri sono un po' più tiepidi rispetto ai due esponenti del Pd ma comunque si registra anche su di lui un buon valore di trasversalità.

Solo al quarto posto Tajani, attuale presidente del Parlamento Europeo, con il 20%.