Palazzi & potere
FCA vuole vendere a GM e per far ingelosire Trump spuntano i cinesi...

Il vero obiettivo FCA è da sempre quello di vendere a General Motors che però non vuole; quindi cosa c'è di meglio che farli ingelosire? Così, guarda caso, 'spuntano all'improvviso' presunti acquirenti cinesi per fare pressione su GM e Trump...
Dalla Cina arrivano smentite. Fiat Chrysler tace, approfittando del clamore di un importante accordo tecnologico con Bmw, Intel e Mobileye per lo sviluppo dell' auto a guida autonoma. Ma l'offerta di Pechino, per ora senza padre, continua ad agitare le Borse e a suscitare le prime reazioni sul fronte politico, a Washington ancor prima che in Italia, scrive Libero. Ieri, come già successo lunedì (ma anche a Ferragosto, in quel di Wall Street), i titoli Fiat Chrysler sono stati sotto i riflettori in Borsa tra volumi di scambi crescenti. Al termine della giornata la quotazione ha segnato un rialzo del 2,64% a 10,90 euro. Da lunedì l' incremento è superiore al 10%. Troppo, insomma, per poter parlare di una speculazione estiva basata su ombre cinesi. Per giunta, a nulla sono servite le precisazioni da Pechino: il giornale finanziario Jingji Guancha Bao (Economic Observer) riferisce che Great Wall Motors, Dongfeng, Geely e Guangzhou Automobile (Gac), cioè i gruppi citati da Automotive News, (il sito Usa che ha lanciato la notizia), smentiscono l' interesse per Fca.