Palazzi & potere
Babbo Renzi: errore grave ma nessun complotto, parla Woodcock

Paolo Ielo? «Lo stimo, e sono suo amico». La lite tra procure? «Non esiste». L' intercettazione attribuita dal carabiniere del Noe a Romeo anziché a Bocchino? «Un grave errore, senza dubbio, ma mi chiedo "cui prodest?" ». La fuga di notizie sull'inchiesta Consip? «Uno scempio, e un gravissimo danno per l' indagine, solo un pazzo avrebbe potuto provocarla danneggiando il proprio lavoro». Un complotto contro Renzi? «Solo un folle potrebbe pensarci». La procura di Napoli colpevole perché non ha vigilato sul lavoro dell' ufficiale? «Ma per Napoli quelle carte sono tuttora un "interna corporis", su cui la procura non ha compiuto alcun atto. Le ha passate a Roma». Così Henry John Woodcock secondo quanto riporta oggi Repubblica.